24 Agosto 2021
Oggi, martedì 24 agosto, è morto all'età di 80 anni Charlie Watts, il leggendario batterista e cofondatore dei Rolling Stones. La notizia è stata riferita dalla Bbc, citando l'agente britannico del musicista. Nei giorni scorsi, Watts aveva dovuto annunciare la rinuncia all'ultimo tour degli Stones a causa di un malore improvviso che aveva fatto precipitare la sue condizioni di salute. La causa del decesso del batterista è stata infatti un'operazione d'emergenza al cuore.
Charlie Watts è stato l'ultimo tra i componenti originari dei Rolling Stones a unirsi alla band, ecco chi era, e chi è stato il grande Charlie. All'inizio ha lavorato nell'ambiente blues della Londra dei primi anni sessanta sotto l'ala protettiva di Alexis Korner, in quella fucina di talenti che fu la Blues Incorporated. Fu solo nel gennaio del 1963 che egli si unì in pianta stabile alla band di Jagger, Richards, Wyman e Jones. E qui è rimasto, fedelissimo, fino al giorno d'oggi. In giovane età fu infatti più un appassionato di jazz, in particolare del drummer Chico Hamilton, tanto da affermare: "Non sapevo niente di R&B, per me il blues era Charlie Parker quando suonava lentamente."
Dopo essere andato ad abitare con gli altri nel leggendario appartamento di Edith Grove, imparerà a conoscere il blues e il Rock 'n' roll. Si è inoltre appassionato a DJ Fontana, batterista di Elvis, ed Earl Phillips, batterista blues di Chicago, tra gli altri con Jimmy Reed,. Riuscirà tuttavia a mantenere sempre quel tocco jazzato, quasi swingante, che lo renderà diverso, più raffinato, in un ambiente, come dice Richards, di "picchiatori". Ed è proprio Keith Richards uno dei maggiori estimatori di Watts, tanto da ritenerlo "il miglior batterista con cui abbia mai suonato". Ad ogni modo Watts continuerà a nutrire la sua passione per il jazz, avviando una serie di progetti extra-Stones in ambito jazzistico. Negli anni 80 fu in tournée con una big band, che annoverava tra i suoi membri Jack Bruce e Evan Parker. Nel 1993 fonda il Charlie Watts Quintet, mentre nel 2004 è la volta del Charlie Watts Tentet.
Da segnalare anche una sua collaborazione con Jim Keltner, nata proprio in seno agli Stones. Attorno agli anni 2010 suonava anche con The ABC&D of Boogie Woogie (Axel Zwingenberger, Ben Waters, e Dave Green). In questa formazione faceva tappa anche allo Steinegg Live Festival di Collepietra vicino a Bolzano.
Della vita privata di Charlie Watts si sanno molte cose. Per esempio è risaputo che, rispetto all'immagine trasgressiva e sessualmente provocatoria che i Rolling Stones hanno sempre avuto, Charlie Watts costituiva un'eccezione. Gli altri membri del gruppo lo hanno definito come una persona calma e riflessiva. Ma era in grado comunque di farsi rispettare. Secondo Richards, Watts era il collante dei Rolling Stones, tanto sul palco quanto fuori, bravo a mantenere l'equilibrio tra le due primedonne Jagger e Richards.
Per quanto riguarda la sua carriera è presto fatta:
1991 - From One Charlie (Charlie Watts Quintet)
1992 - A Tribute to Charlie Parker With Strings (Charlie Watts Quintet)
1993 - Warm & Tender (Charlie Watts Quintet)
1996 - Long Ago & Far Away (Charlie Watts Quintet)
2000 - Charlie Watts Jim Keltner Project
2010 - The Magic of Boogie Woogie (Axel Zwingenberger (p), Charlie Watts (dr), Dave Green (b))
Live:
1986 - Live at Fulham Town Hall (Charlie Watts Orchestra)
2004 - Watts at Scott's (Charlie Watts and the Tentet)
2017 - Charlie Watts Meets the Danish Radio Big Band [Live]
Il batterista era sposato dal 1964 con la pittrice e scultrice Shirley Ann Sheperd. I due si conoscevano ben prima dell'esplosione della carriera di Charlie, e sono stati per tanti anni un esempio di fedeltà raro nel mondo del rock. Assieme hanno avuto una sola figlia, Seraphina Watts, nata nel 1968. L'unico momento della sua vita in cui conobbe i vizi classici delle rockstar fu gli anni ottanta, segnati da una brutta avventura con l'eroina, ma anche in questo frangente egli conservò un'immagine riservata, evitando di farne una questione pubblica.
Nel 2004 al batterista fu diagnosticato un cancro alla gola. Si trattò per lui di un'esperienza terribile, dalla quale però riuscì a guarire quasi completamente dopo pochi anni, tanto da riprendere la sua musica.
Si è spento, come già accennato il 24 agosto del 2004, all'età di 80 anni. La causa del decesso sarebbe stata un problema cardiaco grave che nemmeno una complicata operazione è riuscita a risolvere.
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