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Chi è veramente Luigi (Gigi) Nerini, il gestore della funivia Stresa Mottarone

La società si chiama Ferrovie del Mottarone ed è al 100% di proprietà appunto di Luigi Nerini, imprenditore locale di 56 anni

24 Maggio 2021

Chi è Luigi (Gigi) Nerini, il gestore della  della funivia Stresa Mottarone

Fonte: lapresse.it

56 anni, imprenditore locale, di Baveno, paese sulla sponda piemontese del Lago Maggiore, ecco chi è Luigi (Gigi) Nerini, gestore della società che ha in gestione la Funivia del Mottarone. La società si chiama Ferrovie del Mottarone ed è al 100% di proprietà appunto di Luigi, chiamato Gigi da amici e conoscenti Nerini.

Chi è Luigi (Gigi) Nerini, il gestore della della funivia Stresa Mottarone

Come ha riportato il Corriere della Sera, i bilanci degli ultimi anni hanno segnato risultati molto soddisfacenti con fatturati stabili intorno a 1,7-1,8 milioni (l'ultimo noto è quello del 2019) e utili in crescita da 200mila fino a 440mila euro. I debiti sono complessivamente pari a 2,6 milioni. Almeno fino a ieri, domenica 23 dicembre, giorno della tragedia, le cifre, anche i debiti, risultavano del tutto compatibili con un’azienda che realizza un utile pari a oltre il 20% del fatturato.

Nerini prende un compenso di 96 mila euro dalla sua società e ha in concessione la funivia dal Comune di Stresa fino al 2028, riporta sempre il Corriere della Sera. Il Comune, che eroga un contributo annuo intorno ai 130mila euro, ha incamerato due fideiussioni dall'imprenditore per poco più di 100mila euro. Il numero dei dipendenti, come spesso accade per le aziende che vivono di turismo, cambia di mese in mese. Si va da un massimo di 18 tra maggio e agosto al minimo di 8 a novembre. I turisti pagano 20 euro il biglietto di andata e ritorno

I passaggi sono circa 100 mila l’anno, compresi i residenti a Stresa che hanno tariffa agevolata. Nerini, diploma di liceo scientifico, è titolare anche di un’agenzia viaggi a Verbania. "Ho preso spunto - raccontava presentando il suo libro sulla 'Ferrovia elettrica Stresa-Mottarone' - dal centenario del primo viaggio effettuato dal 'Trenino' il giorno 11 luglio 1911, della Società Ferrovie del Mottarone, che oggi rappresento, per prendere coraggio al fine di scrivere la storia e le origini della mia famiglia, a partire dalla seconda metà dell’800 ...". All’inizio, dunque, era una ferrovia a cremagliera che poi nel 1963 venne chiusa e sostituita dal servizio autobus della Autoservizi Nerini. La funivia era stata inaugurata il primo agosto 1970.

Funivia precipitata sul Mottarone: al via le indagini

Necessario fare luce sulla dinamica e sui perché della tragedia: per questo già da stamattina è al lavoro un tavolo tecnico al Palacongressi di Stresa. Saranno presenti il ministro delle Infrastrutture Enrico Giovannini e il capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio, il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio con il vicepresidente e assessore alla Montagna Fabio Carosso e l’assessore alle Infrastrutture e Trasporti e alla Protezione Civile Marco Gabusi, oltre al prefetto di Verbania Angelo Sidoti.

Oltre alla rottura del cavo, l'inchiesta della Procura di Verbania dovrà stabilire perché non abbia funzionato il freno di emergenza della cabina precipitata dalla funivia dello Stresa-Mottarone. "Sono tutte supposizioni, ma credo ci sia stato un doppio problema” ha detto il responsabile provinciale del Soccorso alpino, Matteo Gasparini, “la rottura del cavo e il mancato funzionamento del freno di emergenza”.

Non sappiamo perché non si sia attivato, mentre nella cabina a valle ha funzionato". La mancata attivazione del freno, ha spiega, "ha fatto sì che la cabina, dopo la rottura del cavo, abbia preso velocità, iniziando a scendere, finendo così catapultata fuori dai cavi di sostegno". 

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