25 Marzo 2021
Fonte: Facebook, profilo Matteo Salvini
Le zone gialle sono sospese per via dell'attuale decreto legge Covid, il primo targato Mario Draghi. Anche chi vanta parametri più o meno buoni, fino al 6 aprile, sarò costretto in zona arancione perché il governo ha ritenuto "troppo pericoloso" allentare le misure prima e durante le festività di Pasqua. Una scelta che ha penalizzato per esempio la Sardegna, passata nel tempo di uno battito di ciglia dalla zona bianca, quella senza misure restrittive particolari, alla zona arancione, scavalcando appunto la zona gialla. E ora filtra la notizia che tale sospensione potrebbe durare fino al 3 maggio.
La popolazione italiana è sempre più sotto stress, per non dire disperata, per le continue misure che, almeno fino adesso, hanno portato poco o nulla. Fino al 6 aprile le zone gialle sono state sospese da un Governo che ha inventato le regole ma poi fa come gli pare, cambiandole a lavori in corso. Alcuni sostengono che i dati del contagio difficilmente consentiranno di allentare la stretta, e quindi si potrebbe andare avanti a tessere quel cappio che si fa sempre più stretto sul collo degli italiani.
E dire che anche la Merkel, leader politica cui molti dei "nostri" amministratori fanno riferimento, ha deciso di fare marcia indietro riguardo le restrizioni in Germania a Pasqua. La Cancelliera tedesca ha perfino chiesto scusa, per le misure imposte ai suoi stessi concittadini. Un scena che in Italia difficilmente vedremo. Da noi, al contrario, si continuerà a fare a gara nel dire che la Salute è un diritto, sottintendendo al contempo che Lavoro, Istruzione e Felicità non lo sono più (se mai lo sono stati).
"No", ha risposto il leader della Lega Matteo Salvini quando il sito Affaritaliani.it gli ha chiesto se la Lega sia d'accordo o meno sull'ipotesi che per tutto il mese di aprile non ci sia alcuna zona gialla in tutta Italia. "Siamo al lavoro perché Aprile sia il mese della Rinascita, delle riaperture, del rilancio", ha fatto sapere il capo del Carroccio, per dire la verità provando a cavalcare anche un'oda populista su cui si trova sempre a suo agio. "Il sostegno più efficace è il ritorno al lavoro: gli Italiani hanno tenuto duro un anno, si meritano il ritorno alla vita", completa.
"Dipenderà dal quadro epidemiologico, ma i nostri scienziati confidano che le misure adottate e il numero sempre più ampio di persone immunizzate possano migliorare la situazione in tempi non troppo lunghi", ha continuato l'ex Ministro dell'Interno. "È stata dura, ma oggi abbiamo nuovi strumenti che ci consentono di guardare al futuro con ragionata fiducia. Le prossime settimane saranno migliori di quelle che abbiamo vissuto".
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Ma tra i banchi della maggioranza, sembrano pochi coloro disposti a dar ragione al leader leghista. Il nuovo Dpcm, previsto per il 7 di aprile, con ogni probabilità, non porterà infatti a ulteriori libertà. Le chiusure potrebbero continuare oltre Pasqua e durare fino al 3 maggio. Insomma, un po' come per l'anno passato, dobbiamo aspettare che sia l'arrivo dell'estate ad abbattere i contagi, dato che le misure non sono servite a nulla - se non a creare disoccupati - e la campagna vaccinale è ben lontana dall'essere ultimata.
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