23 Gennaio 2021
Attilio Fontana (fonte foto LaPresse)
Il governatore della Lombardia Attilio Fontana nella nota in cui annuncia il passaggio nella zona arancione annuncia nuovi provvedimenti per le scuole.
"La Lombardia torna zona arancione e "già da lunedì le scuole medie riprenderanno la propria attività in presenza".
"Quelle secondarie di secondo grado potranno riprendere le lezioni in presenza secondo l'organizzazione stabilita nei piani operativi delle Prefetture", precisa. "Regione Lombardia, per quanto di propria competenza - sottolinea Fontana - ha già attivato le procedure affinché il Trasporto pubblico locale attui quanto previsto dalle Prefetture".
"Un'ottima notizia": è questo il primo commento del presidente della Lombardia Attilio Fontana alla decisione di passare la Lombardia da zona rossa a zona arancione. Secondo Fontana, "viene confermato quello che da tempo sosteniamo, ovvero che i dati della Lombardia erano tali da collocare la nostra regione in zona arancione. E, in tal senso, la sola presentazione del ricorso al Tar del Lazio contro decisioni inique tutte romane ha contribuito a raggiungere il risultato auspicato". Ancora una volta il presidente contro quelli che definisce "i professionisti della mistificazione della verità", ripete "ancora una volta che i 'dati richiesti' alla Lombardia sono sempre stati forniti con puntualità e secondo i parametri standard. Semmai qualcuno a Roma dovrebbe chiedersi come mai Regione Lombardia abbia dovuto segnalare il 'mal funzionamento' dell'algoritmo che determina l'Rt dell'ISS. Chi, invece, sostiene il contrario lo deve dimostrare con atti concreti e non manipolando la realtà a uso propagandistico". Dato che la Lombardia torna in zona arancione "già da lunedì le scuole medie riprenderanno la propria attività in presenza": lo ha annunciato il presidente della Regione Attilio Fontana aggiungendo che "quelle secondarie di secondo grado potranno riprendere le lezioni in presenza secondo l'organizzazione stabilita nei piani operativi delle Prefetture". "Regione Lombardia, per quanto di propria competenza - ha assicurato - ha già attivato le procedure affinché il Trasporto pubblico locale attui quanto previsto dalle Prefetture".
Dopo cinque settimane di crescita ininterrotta, scende l'indice di trasmissibilità Rt in Italia collocandosi a quota 0,97, e calano anche i ricoveri nelle terapie intensive e nei reparti ordinari. Ma è troppo presto per pensare ad una effettiva inversione di rotta della curva epidemica da Covid-19: restano ancora troppi i decessi ed i casi - 472 le vittime nelle ultime 24 ore, con 13.633 nuove infezioni - e 12 regioni si mantengono comunque sopra la soglia critica del 30% di occupazione delle Rianimazioni.
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