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ALDAI-Federmanager celebra 80 anni all’Auditorium Testori: priorità manageriali tra innovazione, talenti e semplificazione

Oltre 1.200 manager coinvolti nel sondaggio AstraRicerche: focus su semplificazione burocratica, valorizzazione dei talenti, innovazione e nuove competenze per affrontare il futuro

12 Giugno 2025

Si è tenuta oggi presso l’Auditorium Testori di Palazzo Lombardia a Milano l’Assemblea annuale di ALDAI-Federmanager, la maggiore organizzazione territoriale di Federmanager, polo di competenze e punto di riferimento per i servizi ai manager e partner integrante del sistema industriale e che quest’anno celebra 80 anni di storia.

L’importante ricorrenza ha visto la partecipazione di Marco Alparone, Vicepresidente Regione Lombardia, Alvise Biffi, Vicepresidente Assolombarda, Vittorio Emanuele Parsi, Politologo, Esperto di Relazioni Internazionali ed Editorialista, Cosimo Finzi, Direttore di AstraRicerche e Giovanni Pagnacco, Presidente ALDAI-Federmanager, oltre ai messaggi di saluto di Attilio Fontana, Presidente di Regione Lombardia e Giuseppe Sala, sindaco del Comune di Milano e Valter Quercioli, Presidente Federmanager.

Le parole di Giovanni Pagnacco

Giovanni Pagnacco, Presidente di ALDAI-Federmanager ha commentato: “La ricorrenza degli 80 anni dell’associazione cade in uno scenario economico e sociale in profonda trasformazione, che richiederà un ruolo ancora più incisivo e responsabile da parte dei manager, i veri attori del cambiamento. Come associazione ci poniamo obiettivi sempre più sfidanti. Il 2024 ha visto l’importante rinnovo del nostro CCNL che ha portato a una maggiore tutela del potere d’acquisto con il ripristino del meccanismo di rivalutazione delle pensioni. Ai nostri associati offriamo anche il supporto di un sistema di welfare unico, in grado di accompagnare i dirigenti durante tutto l’arco della loro vita professionale attraverso servizi previdenziali, fiscali e di formazione. Oggi siamo proiettati a dare sviluppo all’associazione, riaffermando l’importanza delle Rappresentanze Sindacali Aziendali (RSA) e del loro radicamento nelle aziende. Ancora una volta vorrei rimarcare il valore della partecipazione attiva dei manager e della necessità che essi siano ancora più consapevoli del loro ruolo nelle aziende in cui operano e nella società. Parliamo degli oltre 14.000 iscritti solo sul nostro territorio di rappresentanza e 55.000 a livello nazionale. Il dirigente è come l’alter ego della proprietà con cui collabora per lo sviluppo virtuoso dell’azienda. E, insieme ad essa, e grazie alla presenza e alla forza propulsiva delle RSA, abbiamo la possibilità di far valere il nostro peso su tutti i tavoli, per una maggiore competitività del nostro sistema imprenditoriale ed economico, usando tutti gli strumenti che l’Associazione mette a disposizione. Meritocrazia, responsabilità professionale ed etica e attenzione al sociale sono i valori che guidano la nostra attività e solo rimanendo uniti possiamo promuovere la cultura manageriale, chiave di volta per la crescita economica del nostro Paese e di tutta l’Europa.”

I risultati del sondaggio di Astra Ricerche

Molti gli spunti che emergono dall’indagine condotta AstraRicerche per ALDAI-Federmanager tra metà aprile e metà maggio 2025, a cui hanno partecipato quasi 1.200 iscritti all’associazione lombarda. Dalla ricerca emergono tre priorità per le aziende: valorizzare i talenti, innovare, e semplificare la burocrazia. Quest’ultimo punto viene rimarcato sia nei confronti delle normative europee, sia italiane. Le principali preoccupazioni dei manager, infatti, sono i prezzi crescenti di materie prime e dell’energia in prima posizione (61,3%), mentre al secondo e al terzo posto compaiono il forte rallentamento industriale nei Paesi guida in Europa (52,6%), così come la presenza di barriere normative e fiscali interne all’Unione Europea, con regole che rallentano gli scambi commerciali e non favoriscono la formazione di “campioni sovranazionali” (51,5%). Da qui l’aspettativa anche verso il Governo di misure urgenti in tema di politiche industriali con la necessità di semplificare i processi burocratici (75,6%).

L’altro tema cruciale e la difficoltà a reperire e mantenere i talenti. Qui la posizione dei manager è chiara: occorre puntare su di essi per attrarli, formarli, mantenerli in azienda (61,0%), favorendo anche le relazioni tra università e mondo del lavoro (71,7%; +7,5% rispetto al 2023) e investendo attraverso borse di studio aziendali (52,0%) nella formazione dei più giovani.

Altro tema chiave l’innovazione, soprattutto di prodotto (59,3%: +6,2% rispetto alla rilevazione del 2023), ma anche di processo (46,5%).

Ritenute prioritarie anche le misure legate al welfare aziendale (89,6%) e la formazione, con un focus sul lavoro agile e diversity & inclusion.  Fra le skill più richieste ai manager nei prossimi anni: flessibilità (55,8% +4,6% rispetto al 2023), predisposizione al problem solving 50,9% e visione di lungo periodo (55,1%). In merito all’intelligenza artificiale, per i manager è importante informare i lavoratori sull’effetto che le politiche di una sua adozione in azienda possono avere (75,6%).  Fra le principali aspettative dei manager del futuro nei confronti di ALDAI si registra un mix bilanciato e variegato di aspetti relativi alla categoria con una focalizzazione sull’Advocacy, al fine di promuovere gli interessi della categoria presso le Istituzioni, i decisori politici, gli interlocutori aziendali (51,3%), le attività di rappresentanza sindacale (41,5%), di formazione (44,8%) e creazione di un network di relazioni (40,9%).

Alla domanda, infine, su quale sia il valore aggiunto per un’azienda di avere la sede in Lombardia, il riscontro maggiore riguarda la presenza di poli universitari (per quasi 8 su 10: 78,8%) e la maggiore facilità di reperire risorse umane e competenze qualificate (7 su 10: 69,9%). Segue la presenza di distretti industriali avanzati e competitivi con filiere forti e innovative (59,6%) e la posizione strategica tra Italia ed Europa (55,0%), con infrastrutture di mobilità valide per persone e merci: (54,7%).

La mostra fotografica di ALDAI: 80 anni di storia

A margine del Convegno una mostra fotografica sulla storia di ALDAI-Federmanager ha ripercorso gli 80 anni di storia. L'ottantesimo di ALDAI è un anniversario importante che simboleggia la longevità e il ruolo fondamentale di una Associazione che è un punto di riferimento di una categoria, quella manageriale, indispensabile per la salvaguardia del benessere economico e sociale e dei valori consideranti fondanti per il nostro sistema Paese.

La storia raccontata finora attraverso le immagini e le fotografie presentate nella mostra raccontano non solo la nascita di un’organizzazione sindacale e di rappresentanza, ma di un vero e proprio sistema nato dalla lungimiranza di un gruppo di manager illuminati che hanno dato origine a una realtà complessa, fatta di servizi che da 80 anni, giorno dopo giorno, hanno il grande merito di mettere al centro il dirigente in ogni aspetto della sua vita professionale e non solo.

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