27 Novembre 2024
Il Cremlino avrebbe pubblicato una mappa che raffigura gli obiettivi dei suoi missili ipersonici Oreshnik in caso di attacco sul territorio russo con missili a medio raggio, per i quali è necessaria la tecnologia della NATO. L’immagine raffigura una quarantina di obiettivi NATO che si trovano sul territorio europeo: l’Europa Centrale sarebbe il territorio più colpito, ma alcune basi si trovano in Gran Bretagna, Spagna ed Italia. Sono cinque, infatti, i "punti rossi" sulla nostra penisola.
Secondo alcune indiscrezioni, a pubblicare le foto sarebbe stata una tv russa. C'è però chi non esclude che a diffondere la notizia possa essere stato il deep State Usa per creare allarmismo in Europa, convincere gli alleati ad inviare ancora armi in Ucraina e creare maggiore ostilità contro il presidente russo, Vladimir Putin.
Gli obiettivi di Putin riguarderebbero esclusivamente basi militari degli Stati Uniti e della NATO e non i civili. Queste, però, si trovano spesso a ridosso di centri abitati più o meno grandi e i “danni collaterali” che riguarderebbero la popolazione civile sarebbero incalcolabili, sia per quanto riguarda le strutture che per la perdita di vite umane. Le basi interessate si trovano per lo più tra Germania, Francia, Polonia, Regno Unito ed Italia e sarebbero colpite nel giro di pochi minuti dal lancio dei missili. In particolare, sono cinque quelle che si trovano nel nostro paese: due al nord, in Veneto e Lombardia, una al centro, in Toscana, e due al sud, in Campania e Sicilia.
I missili ipersonici Oreshnik
L’Oreshnik, il missile intercontinentale che potrebbe utilizzare il Cremlino per colpire l’Europa, è una delle armi più importanti dell’arsenale russo. Può raggiungere una velocità di più di 13.000 chilometri all’ora, colpendo quindi i principali obiettivi in territorio europeo nel giro di pochi minuti, e ha una gittata che può arrivare fino a 5.500 chilometri.
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