05 Novembre 2020
Enel, Tamburi (LaPresse)
Enel termina i primi 9 mesi dell'anno con un risultato netto di 2,921 miliardi di euro (813 milioni di euro nei primi nove mesi del 2019, +259,3%), un utile netto ordinario del gruppo a 3,593 miliardi (+9%) e ricavi pari a 48,050 miliardi (-19%). La causa della flessione riguarda principalmente le minori quantità di gas ed energia elettrica vendute in Italia e Spagna per l'impatto dell'epidemia da Covid-19 oltre alle minori attività di trading e l'effetto cambi negativo in America Latina. La nota diffusa dal Consiglio di Amministrazione evidenzia che l'ebitda si attesta a 12,705 miliardi (-3,8%) mentre l'ebit sale a 6,975 miliardi (+66,1%) a causa degli adeguamenti effettuati nei primi nove mesi del 2019 effettuati su impianti di carbone in Italia, Spagna, Cile e Russia. Il risultato netto è di 2,921 miliardi (+259,3) mentre l'utile netto ordinario del gruppo cresce del 9% a 3,593 miliardi. L'indebitamento finanziario netto sale a 48,953 miliardi (45,175 miliardi a fine 2019, +8,4%) a causa degli investimenti effettuati da Enel Americas e Enel Chile.
"Per il 2020, rimangono confermati i target indicati nel Piano Strategico 2020-2022, come parzialmente aggiornati e comunicato al mercato il 29 luglio 2020 in occasione dell'approvazione della relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2020", si legge nella nota, in cui si evidenzia che "grazie alla diversificazione geografica del Gruppo, al suo modello di business integrato lungo la catena del valore, a una solida struttura finanziaria, nonché al livello di digitalizzazione raggiunto che permette di garantire la continuità delle attività operative con lo stesso livello di servizio, il Gruppo ha mostrato una significativa resilienza riflessa nei risultati economico-finanziari dei primi nove mesi dell'anno, che hanno evidenziato una solida performance anche a fronte di un evento eccezionale quale l'epidemia da Covid-19 attualmente in corso"
"I primi 9 mesi del 2020 - si legge nel comunicato - sono stati caratterizzati da un quadro macroeconomico volatile e fortemente condizionato dall'epidemia da Covid-19. Grazie alla diversificazione geografica del Gruppo, al suo modello di business integrato lungo la catena del valore, a una solida struttura finanziaria, nonché al livello di digitalizzazione raggiunto che permette di garantire la continuità delle attività operative con lo stesso livello di servizio, il Gruppo ha mostrato una significativa resilienza riflessa nei risultati economico-finanziari dei primi nove mesi dell'anno, che hanno evidenziato una solida performance anche a fronte di un evento eccezionale quale l'epidemia da Covid-19 attualmente in corso".
Per quanto riguarda i mesi che restano, la priorità saranno: accelerare gli investimenti nelle energie rinnovabili, in particolare in Nord e Sud America; investire su digitalizzazione delle reti di distribuzione prevalentemente in Italia e America Latina; incrementare gli investimenti dedicati all'elettrificazione dei consumi per valorizzare la crescita della base clienti.
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