12 Dicembre 2020
Matteo Salvini (foto LaPresse)
"Sono tranquillo, sereno e orgoglioso. Oggi interverrò in aula riportando alcuni dati del mio ministero". Così Matteo Salvini prima di entrare nell'aula bunker di Bicocca a Catania per l'udienza preliminare. L'ex ministro dell’Interno, Matteo Salvini, è accusato di sequestro di persona per la nave Gregoretti. Saranno ascoltati dal gup Nunzio Sarpietro gli ex ministri Elisabetta Trenta e Danilo Toninelli. L’avvocato di Salvini, Giulia Bongiorno, aveva un trolley pieno di carte al suo arrivo. Nelle prossime settimane saranno sentiti anche il premier Giuseppe Conte e i ministri Luigi Di Maio e Luciana Lamorgese. Sono decine i giornalisti accreditati che vengono tenuti fuori dal bunker sotto una tenda della Croce Rossa.
"Il governo che mi ha seguito ha continuato sulla stessa rotta del mio governo, quindi sono curioso di sapere di sentire cosa dicono oggi Toninelli e Trenta, e cosa dirà Conte, o Di Maio e tutti gli altri ministri che con me dividevano una scelta di civiltà", ha detto ancora il leader leghista, aggiungendo: "Abbiamo dimezzato il numero dei morti, dei dispersi, dei feriti, abbiamo salvato vite e protetto un Paese, a differenza di quanto accaduto dopo". "Perché dopo di me ci sono stati morti, annegati, ci sono stati diritti negati, arrivare in Italia è un diritto che richiede il rispetto di alcune regole - ha sottolineato Salvini - come in tutti gli altri Paesi del mondo. Mi dispiace solo impegnare giudici, avvocati, agenti".
"Siamo in un'aula bunker - ha osservato il leader del Carroccio - che di solito ospita processi di mafia. Io sono in quest'aula e come tutti i cittadini italiani rispettoso di quello che la giustizia mi chiede, per rispondere di quello che avevo promesso di fare agli italiani, cioè combattere gli scafisti, il business dell'immigrazione clandestina, senza fare male a nessuno".
C'è la "prova" che la linea del "prima i ricollocamenti poi lo sbarco era pienamente condivisa da tutto il governo Conte 1 e dunque la decisione di bloccare a bordo della nave Gregoretti per una settimana 131 migranti soccorsi a luglio 2019 nel Mediterraneo non sarebbe stato un abuso di potere di Matteo Salvini". La prova, trovata dall'avvocato Giulia Bongiorno, è in un video di un minuto e 52 oggi pubblicato sul sito di Repubblica. Un estratto della conferenza stampa di fine anno del 2019 in cui il premier Conte dice che "da una prima ricognizione emerge il coinvolgimento della presidenza del Consiglio, come sempre, d'intesa con il ministero degli Esteri, nel richiedere i ricollocamenti per consentire poi lo sbarco". Con ogni probabilità la difesa di Salvini chiederà di ammettere il video in una delle prossime udienze.
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Articoli Recenti
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia