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Napoli, muore in attesa di un'ambulanza: 'Quattro ore di agonia aspettando un medico'

La vicenda di un 74enne nel napoletano: l'ischemia, il telefono che squillava a vuoto e i medici arrivati dopo 4 ore che hanno solo potuto constatare il decesso

03 Novembre 2020

É morto mentre aspettava un'ambulanza Vincenzo, un signore di 74 anni, deceduto la scorsa domenica sera, a seguito di un'ischemia. Il tragico episodio è accaduto a Castellammare di Stabia, in provincia di Napoli e a raccontarlo è stato Raimondo, un parente, che ricorda così la morte del suocero Vincenzo:

Quattro ore di agonia aspettando un medico, il telefono squillava a vuoto, non c'era verso di trovare un'ambulanza. Così, dopo quasi due ore ci siamo dovuti recare al 118, con tante ambulanze in fila. Soltanto dopo altre due ore e tanta insistenza, siamo riusciti a far partire un’ambulanza, ma senza medico.

Raimondo ricorda le ultime ore di vita del 74enne napoletano, passate tra dolori sempre più forti e la ricerca disperata di un soccorso immediato. Ma le ambulanze non erano disponibili e i medici neanche, così come il pronto soccorso San Leonardo di Castellammare di Stabia. Il pronto soccorso infatti si trovava in una situazione estrema: da 6 giorni c'era il blocco dei ricoveri, causato dalla mancanza di posti letto disponibili, tutti occupati dai malati di Coronavirus.

"Quando sono arrivati i medici, hanno potuto soltanto diagnosticare il decesso" ricorda la famiglia Vincenzo, addolorata e arrabbiata per la perdita: un'assistenza sanitaria adeguata avrebbe potuto salvare la vita del 74enne. E intanto i parenti puntano il dito contro le istituzioni:

Ci raccontano solo menzogne. Adesso faremo i funerali, poi decideremo come fare andare avanti la nostra denuncia

La vicenda di Vincenzo mette in luce le pericolose limitazioni del sistema sanitario nazionale in questo particolare momento: ad aver bisogno di posti letto e ricoveri non sono solo i malati di Coronavirus, ma anche chi ha bisogno di cure e interventi immediati causati da altri malori. Ma se gli ospedali sono pieni e i pronto soccorsi saturi, gli interventi immediati e urgenti per chi ne ha bisogno potrebbero tardare ad arrivare.

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