26 Ottobre 2020
"Se chiediamo ai cittadini di fare sacrifici, allora dobbiamo essere pronti anche noi a farne. La politica in una situazione del genere, davanti a una crisi globale senza precedenti con 42 milioni di casi nel mondo dall'inizio della pandemia, deve dare un segnale chiaro alla popolazione per ristabilire un canale di fiducia con i cittadini. Riprendiamo la discussione iniziata a marzo, quando scoppiò la pandemia: tagliamo gli stipendi dei parlamentari ed eliminano qualsiasi tipo di privilegio della politica". Così il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, in un post su Facebook.
"Mentre ci sono persone che soffrono a causa del virus - sottolinea il Capo della Farnesina - è inaccettabile che i politici continuino a guadagnare 15mila euro al mese. Sono troppi".
"Davanti al virus, davanti a oltre 21mila contagi in 24 ore, davanti a 37mila morti in Italia dall'inizio della pandemia - aggiunge Di Maio - la politica deve dare il buon esempio e mettere a disposizione del Paese ulteriori risorse. E adesso ci aspettiamo un segnale rapido e concreto da parte di tutte le forze parlamentari, sia di maggioranza che di opposizione. Il MoVimento già c'è. Gli altri?".
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