Scuola, sindacati: 'Azzolina mente, non ci sono condizioni per riaprire in presenza'

"Oggi le condizioni per riaprire le scuole in presenza non ci sono. E' inutile continuare a raccontare che le cose vanno bene, bisognerebbe essere onesti". Così il segretario della Flc Cgil, Francesco Sinopoli, intervenendo in una conferenza stampa via web dal titolo "La scuola si fa a scuola". "I dirigenti scolastici sono a caccia di spazi - aggiunge - e serve un organico straordinario che al momento non c'è"

"La ministra Azzolina mente sapendo di mentire", ribadisce la segretaria generale della Csil Scuola, Maddalena Gissi. "Chiedendo 80 mila posti non può illudere le famiglie - sottolinea - facendo credere che ci saranno 80 mila assunzioni" nella scuola. "L'assenza dei docenti, che già c'era negli anni scorsi, sarà aumentata con le difficoltà organizzative" dovute all'emergenza sanitaria, spiega ancora la sindacalista. Azzolina "non ha voluto ascoltarci e siamo molto preoccupati. Le famiglie devono capire che siamo fermi al palo - aggiunge - perché c'è stato un ritardo incolmabile. Non ci sono le condizioni" per ripartire.

Scuola, Uil: 'E' casa che brucia ma Azzolina chiama arredatore'

"La scuola è in questo momento come una casa che sta bruciando e la ministra Azzolina anziché chiamare i vigili del fuoco per spegnere l'incendio sta chiamano gli arredatori". Così il segretario generale della Uil scuola, Pino Turi, intervenendo alla conferenza stampa. "Siamo esterrefatti dalla propaganda - aggiunge - non c'è un piano del governo" per la riapertura delle scuole. "Siamo in una situazione di grande difficoltà - afferma Turi - e bisognerebbe essere coesi, ma la ministra dice che fa tutto lei. Intanto ogni giorno abbiamo dirigenti sconvolti e famiglie nell'incertezza".