13 Settembre 2021
"Sicuramente il dossier legato all'autonomia differenziata è ripartito, c'è stato uno stop legato alla pandemia ma successivamente abbiamo ripreso in mano questo dossier, abbiamo istituito una commissione presieduta dal professor Caravita e abbiamo convenuto che il punto di partenza sia una legge quadro che eviti il divario nord sud e conflittualità che non hanno ragion d'essere. Poi evidentemente è importante un confronto con le regioni che hanno chiesto un di più di autonomia", così Maria Stella Gelmini, ministra per gli affari regionali e le autonomie, a Il Giornale d'Italia, durante I discorsi del coraggio.
"La nostra intenzione è favorire un confronto rapido su come impostare l'autonomia differenziata nel rispetto dei principi costituzionali, nel rispetto del principio di unità dello stato, però crediamo si debba dare una risposta alle regioni. Punto a mettere in campo la legge quadro entro l'anno.
La scuola ha riaperto in presenza, dobbiamo ringraziare gli insegnanti, i dirigenti, il personale tecnico amministrativo che hanno reso possibile questa sfida e mi pare che le cose stiano andando nella giusta direzione. La scuola in presenza era un obiettivo prioritario e mi pare che ci siamo riusciti.
Berlusconi è sempre il nostro leader ed è assolutamente vicino al movimento politico anche in questa fase di elezioni amministrative e insieme stiamo ragionando di riforma fiscale, di come migliorare l'occupabilità dei giovani, come impiegare le risorse del PNRR, siamo assolutamente concentrati sugli impegni di governo e del parlamento", conclude.
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