19 Dicembre 2025
Anna Gervasoni, Direttore Generale di AIFI è stata intervistato da Il Giornale d'Italia in occasione della 22° edizione del Premio Claudio Dematté Private Equity of the Year. Durante l'evento sono stati consegnati premi nella categoria Venture Capital, per cui sono state premiate Vertis SGR e Zest; in quella Expansion, con il premio consegnato a FSI SGR per l'operazione Lynx; per il premio speciale Expansion Mid Market, premiato FVS SGR per l’operazione IQT Consulting; per la categoria Buy Out, riconoscimento consegnato a Ambienta SGR per l’operazione Namirial; per il premio Speciale Big Buy Out, premiato Cinven per l’operazione Arcaplanet; e infine per il Premio ESG, premiato Aksìa SGR per l’operazione MIR – Medical International Research.
AIFI è l'Associazione Italiana del Private Equity, Venture Capital e Private Debt, nasce nel maggio 1986 ed è internazionalmente riconosciuta come rappresentante istituzionale e di promozione dell’attività del private capital.
Un commento su questa 22esima edizione e sui vincitori dei premi
Abbiamo avuto tanti vincitori in ogni categoria rilevante per il nostro settore, per cui abbiamo avuto il venture capital con Vertis e Zest; abbiamo avuto la categoria expansion con il premio consegnato a FSI, ma poi abbiamo dato anche un premio a FVS per un'operazione molto bella. Nei buy out abbiamo premiato sia Ambienta per le operazioni di mid market che Cinven per le operazioni di big buy out e poi Aksìa ha preso il premio ESG.
Quali sono le prospettive per il 2026?
Il 2026 si prospetta bene. C'è tanto fermento perché le imprese italiane sono interessanti e stanno superando molto bene anche questi momenti di incertezza. Di solito Private equity è molto generalista però io vedo che insieme al venture capital, che da sempre si focalizza tanto sulle nuove tecnologie, anche il private equity sta diventando un motore e una spinta di innovazione molto forte. Investe in settori tecnologici o in settori tradizionali che vogliono assumere tecnologia per affrontare i cambiamenti digitali, green e quant'altro che oggi vanno affrontati.
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