Mannoia:, "Una Nessuna Centomila non è solo uno spettacolo, ma un lavoro per raccogliere fondi per i centri anti-violenza e sensibilizzare le persone"

Il GdI ha intervistato Fiorella Mannoia a Napoli, a margine della presentazione di "Tok Tok, Chi è?", progetto di educazione affettiva e sensibilizzazione nelle scuole contro la violenza di genere di Axa Italia e Fondazione Una Nessuna Centomila:

"Una Nessuna Centomila non è solo un concerto. È un lavoro. Il concerto è la parte più evidente. Ma non è, come dire, l'aggregazione di tanti cantanti, è uno spettacolo che raccoglie fondi per Una Nessuna Centomila.

Dietro c'è tutto un grande lavoro. Un lavoro che è stato fatto sulle scuole, un lavoro per cui il contributo di AXA è importantissimo".

"Rispetto dell'altro, chiunque esso sia, a cominciare dalle donne"

"Stiamo facendo questa battaglia per cercare di sensibilizzare i ragazzi e i docenti sull'educazione al rispetto al rispetto dell'altro, chiunque esso sia, a cominciare dalle donne. 

Le esperte in campo sono Giulia Minoli che è la presidente, e le vicepresidenti Lella Paladino e Celeste Costantino.

Il mio ruolo, essendo una cantante, essendo abbastanza conosciuta, è quello di raccogliere fondi attraverso la musica. La musica è la forma d'arte di aggregazione più grande che c'è. Nessun'altra forma d'arte riesce a chiamare tanta gente. E tanta gente vuol dire biglietti, e biglietti vuol dire fondi. Noi abbiamo bisogno di fondi. I centri anti-violenza hanno bisogno di soldi. Perché ci sono delle Regioni virtuose che appoggiano i centri anti-violenza ma ci sono anche alcune parti d'Italia in cui purtroppo questo lavoro non viene fatto, per cui noi interveniamo.

Certo che lo sappiamo di essere una goccia nel mare però, insomma, come diceva qualcuno, è di tante gocce che è fatto l'oceano".