26 Settembre 2024
Angelo Lo Vecchio, Amministratore delegato di Adecco Italia, in occasione di "Adecco Highlights- L'osservatorio per il mondo delle imprese" ha dichiarato a Il Giornale d'Italia:
"Oggi presentiamo una ricerca qui in cui parliamo del mondo delle piccole e medie imprese, che mostra l'impegno di Adecco per le piccole e medio imprese. È un osservatorio vero e proprio e la vicinanza di Adecco alle PMI ci ha permesso di creare quelle sinergie, conoscere quelle necessità, i bisogni e anche le sfide e di conoscere a pieno un po' il mondo e le aspettative di queste realtà che rappresentano poi nell'insieme la vera essenza del tessuto imprenditoriale italiano ed economico italiano. Allo stesso tempo le PMI rappresentano la pura essenza del Made in Italy."
La vostra esperienza sul mondo del lavoro. Come sta evolvendo post lockdown?
"Il post lockdown ha confermato sicuramente una forte ripartenza, c'è stato un rimbalzo molto forte dopo il Covid, quindi tutti i settori sono stati estremamente dinamici e sono cresciuti ma allo stesso tempo notiamo negli ultimi mesi un mercato che sta rallentando non in tutti i settori. Ci sono settori che sono ancora dinamici e continuano a crescere, che si confrontano ancora con le sfide del mercato, dove c'è un'evidenza di shortage di candidati che diventa sempre più difficile trovare candidati con le competenze giuste. Ecco perché bisogna investire sul training. Sulla formazione continua, ma allo stesso tempo ci sono dei settori che stanno rallentando."
Situazione giovani. Lavoro si, lavoro no?
"Assolutamente lavoro sì. I giovani sono un asset per il sistema Italia. Questo è un osservatorio molto importante perché abbraccia un po' tutti i settori merceologici, ma guardando l'esperienza diretta noi negli ultimi due anni abbiamo assunto 1000 giovani per la nostra organizzazione, mentre in Italia appartenenti alla Generazione Z, quindi gli under 30 e posso confermare da un'esperienza diretta che sono determinati, ambiziosi, con tanta voglia di imparare e tanta voglia di crescere e di misurarsi in questo mercato estremamente sfidante ma con grande entusiasmo con grande voglia di scrivere la storia di questo Paese."
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