Conforti (Yakkyo): "Uniamo servizi per e-commerce a IA; da start up innovativa a quotazione, primi in Italia a scegliere direct listing"

Giovanni Conforti, Amministratore delegato di Yakkyo,  in occasione della Presentazione dell'XI Edizione dell'Osservatorio ECM Euronext Growth Milan con IRTOP Consulting, ha dichiarato a Il Giornale d'Italia: 

"Allora Yakkyo, il cui nome deriva dal dialetto barese, significa trovare, e noi uniamo i servizi completi per l'e-commerce dalla ricerca di prodotti in Cina, controllo di qualità, spedizione, sdoganamento e personalizzazione, con l'intelligenza artificiale sia dedicata a migliorare questi processi, quindi, ad esempio trovare velocemente dei prodotti, partendo da un'immagine, sia potenziando i servizi di marketing, soprattutto in marketing e-commerce.

Offriamo un tool, una piattaforma SAS costruita sull'intelligenza artificiale per supportare i nostri clienti in tutte le fasi della loro giornata lavorativa. E da ultimo abbiamo introdotto dei sistemi per la generazione di video marketing in modo totalmente automatico, anche per chi non ha le competenze. Qui il campo di battaglia sono i social, quindi i clienti hanno bisogno di produzione continua, rapida e alta qualità dei video. Abbiamo creato uno strumento che si chiama Video Vibe, lanciato il mese scorso, che permette con un clic di creare il video scaricabile e caricarlo poi sulle varie piattaforme social”

Abbiamo parlato oggi tantissimo di quotazione. Ci racconta la vostra esperienza?

“Sì, come dicevo nell'intervista, noi siamo capitati nel periodo peggiore, forse, perché la nostra quotazione è avvenuta il 29 dicembre del 2023. Il nostro obiettivo, inizialmente, era di quotarci sull’Egm ordinario, però le valutazioni lo scorso anno non rispecchiavano assolutamente il valore della società, quindi abbiamo deciso, e siamo stati i primi in Italia a fare questo, a fare un'operazione di direct listing, cioè abbiamo scisso la fase del collocamento dalla fase di raccolta, quindi abbiamo soltanto collocato il titolo senza fare alcuna raccolta con l'obiettivo di fare la raccolta il prossimo anno, speriamo con meno turbolenza.

È stato un passaggio importante anche la quotazione sull’Egm Pro dove siamo adesso. Perché se immagina che Yakkyo è nata ad agosto 2016; da startup innovativa ci siamo trasformati poi in Pmi, poi Spa e ci siamo quotati in borsa. Nel giro di sette anni sono state tante le trasformazioni, una dopo l'altra, davvero importanti. Soprattutto è migliorata la governance e questo era uno degli obiettivi, di dare maggiore trasparenza alla società. E anche senza aver raccolto siamo diventati attraenti per operazioni di M&A e abbiamo attratto talenti di alto livello all'interno della società”

Quello è stato il motivo principale che vi ha spinto a intraprendere questo percorso di quotazione?

“Soprattutto di aumentare la nostra posizione a livello internazionale. Noi combattiamo e competiamo con due colossi cinesi e che non sono quotati. Poiché la nostra la nostra clientela per il 55% è estera, volevamo rafforzare la nostra posizione a livello internazionale. Il principale obiettivo era sicuramente oltre quello di dare trasparenza anche di raccogliere capitali. Abbiamo soltanto rimandato la seconda fase”