D'Amico (D&D): "Siamo Best Managed per il 2° anno; punti di forza? Valori della famiglia e attenzione e capitale umano"

In occasione della premiazione della sesta edizione del Best Managed Companies Award promosso da Deloitte che si è tenuta presso Palazzo Mezzanotte, la sede di Borsa Italiana ELITE–Gruppo Euronext, Il Giornale d'Italia ha intervistato Maria D'Amico, Marketing manager di D&D, azienda inclusa tra le best Managed per il secondo anno consecutivo. 

Cosi Maria D'Amico ha dichiarato a Il Giornale d'Italia: 

"Siamo orgogliosi di avere ricevuto per il secondo anno consecutivo questo riconoscimento e voglio ringraziare in particolar modo i nostri collaboratori e il nostro gruppo, che insieme ci aiutano e ci supportano nel raggiungere gli obiettivi e le strategie prefissate. Noi siamo un'azienda nata a carattere familiare oggi giunta alla terza generazione; da più di 55 anni produciamo conserve alimentari in particolare dal sott'olio a tutto ciò che è la conserva di vegetale in acqua, piuttosto che pesti, salse, legumi e cereali".

Quali sono dunque i punti di forza che vi hanno permesso di ottenere questo riconoscimento per il secondo anno?

"I nostri punti di forza sono i valori, valori che vanno dalla famiglia alla tradizione, ma anche allo stesso tempo l'innovazione e l'essere attenti al capitale umano. Valorizziamo infatti tutto il nostro team ed effettivamente è proprio grazie al lavoro di squadra che riusciamo a raggiungere dei riconoscimenti come questo. Siamo inoltre attenti alla cultura e al territorio, quindi anche alla sostenibilità; sostenibilità legata non solo all'ambiente ma anche al sociale e alla governance. Nello specifico, con le nostre produzioni vogliamo diffondere anche la cultura dell'arte; da quasi nove anni lanciamo dei vasi d'autore in edizione limitata realizzati con il supporto di artisti contemporanei. Una volta consumato il prodotto quindi, il nostro cliente può utilizzarlo in maniera sostenibile per arredare casa o piuttosto riutilizzare lo stesso barattolo nella propria dispensa o come portapenne. Si tratta quindi di un modo per riutilizzare il contenitore una volta gustato il prodotto ma allo stesso tempo una modalità di diffondere l'arte, che è il bello del nostro territorio".