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Edoardo Garrone (Sole 24 Ore): "Attenzione a obiettivi di decarbonizzazione durante l'emergenza: non rallentare sulle rinnovabili"

Edoardo Garrone: "Negli ultimi 10 anni ci siamo seduti sugli allori di fronte a un costo delle materie ed energetiche relativamente basso. Poi ci siamo accorti che la ripresa della crescita mondiale ha fatto salire i prezzi di petrolio e gas sui mercati internazionali. Attenzione che con l'emergenza non si dimentichino gli obiettivi di decarbonizzazione. Le rinnovabili sono delle tecnologie disponibili su cui bisogna accelerare più che rallentare" L'intervista a Il Giornale d'Italia

12 Aprile 2022

Edoardo Garrone, Presidente de Il Sole 24 Ore, a Il Giornale d'Italia:

"Sarà un Festival di grande contenuto, il Gruppo Sole 24 ORE ha collaborato con la Provincia e il Comune per la realizzazione di questo evento di grande tradizione per Trento. Per il Sole è anche un modo per dimostrare quanto il nostro Gruppo unisca tradizione e innovazione tecnologica, testimoniata dai mezzi che utilizzerà per diffondere i grandi contenuti messi sul tavolo dagli esperti che porteremo a Trento. Si parlerà di economia geopolitica, finanza, e molto altro, per dare una visione a cittadini e imprese su un futuro che tra pandemia, guerra e sanzioni, sarà molto diverso rispetto a poco tempo fa."

A proposito della conferma del CdA de Il Sole 24 ORE, Garrone commenta: "Il 27 ci sarà l'assemblea, che voterà il Consiglio di Amministrazione che farà i suoi programmi per il prossimo triennio".

Sul caro energia, afferma:

"Non solo noi ci siamo trovati impreparati, ma tutta l'Europa. Non abbiamo considerato strategica la politica industriale-energetica, negli ultimi 10 anni ci siamo seduti sugli allori di fronte a un costo delle materie ed energetiche relativamente basso, pensiamo al gas e al petrolio. Poi, una mattina ci siamo svegliati e ci siamo accorti che la ripresa della crescita mondiale ha fatto salire i prezzi di petrolio e gas sui mercati internazionali. La guerra e le sanzioni hanno aggiunto ulteriore carico in termini di costo, soprattutto del gas, rispetto al quale dipendiamo dalla Russia per il 45% del totale del fabbisogno europeo. L'Italia, da parte sua, dipende circa per il 40%. Si tratta quindi di un problema di tenuta strategica che andrà risolto, ci saranno azioni da fare nel breve, medio e lungo termine. Io non mi occupo per mestiere di energia rinnovabile, ma attenzione che con l'emergenza non si dimentichino gli obiettivi di decarbonizzazione. Le rinnovabili sono delle tecnologie disponibili su cui bisogna accelerare più che rallentare"

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