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Sudan, raid delle Rsf con drone su un asilo nel Kordofan, 50 morti di cui 33 bambini, Unicef: "Violazione abominevole dei diritti dei minori" - VIDEO

Il primo attacco ha centrato l’edificio scolastico, affollato di bambini; un secondo raid ha poi preso di mira una squadra medica in viaggio verso il luogo della strage per prestare soccorso

09 Dicembre 2025

Nuove, gravissime atrocità segnano la guerra civile in Sudan. Dopo la conquista di Al-Fashir, in Darfur, da parte dei paramilitari delle Forze di supporto rapido (Rsf), le milizie si stanno ora spostando verso il vicino Kordofan, dove si è consumata un’ennesima strage. Secondo la Rete dei medici del Sudan, giovedì un drone delle Rsf ha colpito un asilo, uccidendo 50 persone, tra cui 33 bambini.

L’asilo si trova a Kalogi, nello Stato del Kordofan del Sud. Il primo attacco ha centrato l’edificio scolastico, affollato di bambini; un secondo raid ha poi preso di mira una squadra medica in viaggio verso il luogo della strage per prestare soccorso. Lo ha denunciato Emergency Lawyers, organizzazione impegnata nella difesa dei diritti umani, che ha condannato con forza le violenze contro i civili.

L’uccisione dei bambini di Kalogi si inserisce in un conflitto che, dall’aprile 2023, contrappone l’esercito sudanese guidato dal generale Abdel Fattah Al-Bourhane, leader de facto del Paese, alle Rsf dell’ex suo braccio destro, Mohammed Hamdan Daglo. Dopo aver conquistato Al-Fashir e gran parte del Darfur, le forze paramilitari avanzano ora nei tre Stati del Kordofan, un’area del Sudan centro-meridionale ricca di petrolio.

Sul massacro è intervenuto anche Sheldon Yett, rappresentante dell’Unicef, che ha dichiarato: «Uccidere dei bambini in una scuola è una violazione abominevole dei loro diritti. I bambini non dovrebbero mai pagare il prezzo di un conflitto». L’Unicef ha inoltre esortato tutte le parti «a cessare immediatamente questi attacchi e a permettere un accesso sicuro agli aiuti umanitari, perché arrivino alle persone che in Sudan ne hanno disperatamente bisogno».

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