22 Novembre 2025
"1,5 miliardi di dollari di finanziamenti pubblici governativi" per realizzare una gigantesca stazione sciistica in Ucraina occidentale, comprensiva di oltre 20 strutture ricettive e più di 5 mila camere. Sarebbero questi i nuovi progetti che - stando a indiscrezioni social - il presidente ucraino Volodymyr Zelensky avrebbe intrapreso in compagnia di due coinvestitori, BlackRock e JP Morgan.
A rilanciare la notizia è stato un utente nel suo profilo social X, niente meno che Andrew Bridgen, ex membro del Parlamento britannico. In un video caricato sulla piattaforma lo scorso 18 novembre, si apprende come il presidente dell'Ucraina Zelensky stia facendo costruire "un enorme resort di montagna dal valore di 1,5 miliardi di dollari", di cui - precisa la voce in fuoricampo - circa 500 milioni investiti sarebbero "di tasca propria". Parallelamente però, per realizzare questo maxi progetto comprensivo di 41 piste da sci, 25 hotel e oltre 5000 camere, Zelensky si sarebbe fatto aiutare dal sostegno finanziario di BlackRock, società d'investimento attiva nel settore immobiliare, con sede a New York.
Il progetto, iniziato già lo scorso ottobre, poggerebbe dunque sulle solide basi di BlackRock e JP Morgan, che avrebbero stanziato 15 miliardi di dollari nel quadro di investimenti all'Ucraina. Se le indiscrezioni sono vere e non dovessero essere smentite, ci troveremmo davanti all'ennesimo paradosso "zelenskiano": da un lato il leader che cerca l'approvazione della compagine europea battendo cassa, tra soldi ed armi, per alimentare l'escalation contro il "nemico inesistente" russo. Dall'altro un "furbo" investitore, che riutilizza denaro altrimenti meglio speso, in "resort di lusso, (...) cabinovie all'avanguardia, impianti di risalita e strutture che fungeranno da parco avventura e parco escursionistico estivo".
Pure, secondo le indiscrezioni di Bridgen, quel mezzo miliardo "di tasca propria" di Zelensky rientrerebbe sempre nel giro di denaro fornito da Unione Europea e alleati, che ammonta - mensilmente - proprio a 1,5 miliardi di dollari. Detta diversamente: una mensilità di finanziamenti europei andati sui progetti ludici e turistici del presidente. Il progetto sciistico dovrebbe essere realizzato sui Carpazi nel giro di 15 anni e coinciderebbe col GORO Mountain Resort, dichiarato "ufficialmente dal governo progetto di investimento di importanza nazionale". Al momento non sono ancora giunte smentite ufficiali alla notizia; purtuttavia non sorprenderebbe visti i recenti casi di corruzione che hanno scosso l'Ucraina.
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