07 Marzo 2022
fonte: Twitter @ZOONewsTV
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky sarebbe il proprietario di una villa di lusso, dal valore di quasi 4 milioni di euro, a Forte dei Marmi, nel quartiere Vittoria Apuana, meta molto frequentata proprio da quegli oligarchi russi vicini al nemico giurato del suo Paese, Vladimir Putin. La notizia venne fuori per la prima volta nel 2019, alla vigilia delle elezioni ucraine poi vinte da Zelensky. All'epoca il presidente ucraino era un politico in erba, veniva dalla carriera di attore che aveva fatto da trampolino per la sua popolarità e la sua ascesa fino al ruolo più prestigioso, quello del capo del governo di Kiev. Già allora il suo staff smentì categoricamente la voce, che adesso è tornata a circolare con insistenza.
Secondo quanto hanno appreso alcuni organi di stampa, la villa avrebbe le fattezze di una piccola reggia: sei camere da letto, quindici stanze, una piscina e un ampio giardino. Una proprietà da miliardari, del tutto simile a quelle acquistate nel corso degli anni nella celebre località turistica toscana da molti oligarchi russi. Nessun cittadino di Forte dei Marmi, però, ha mai visto Zelensky in giro per la città.
Stessa versione del sindaco Bruno Murzi. Il mistero attorno alla villa, tuttavia è fitto, sia sulla proprietà che sulla sua gestione. Secondo quanto raccolto dal quotidiano romano "Il Messaggero", attraverso un complesso meccanismo di società, la proprietà della villa sarebbe riconducibile a una società italiana il cui capitale sociale apparterrebbe interamente a una società di Cipro, la cui amministratrice unica sarebbe una donna ucraina.
Nessuna certezza, come scritto in precedenza, nemmeno sulla gestione attuale della villa. Secondo alcuni abitanti di Forte dei Marmi sarebbe stata data in affitto a 12mila euro al mese, secondo altri sarebbe in vendita. Ma gli agenti immobiliari della zona negano tutto, dicendo che non è mai stata né affittata né venduta. Il mistero è destinato a restare tale. Ma nel caso in cui la proprietà fosse riconducibile con certezza a Zelensky, sarebbe stata acquistata con i guadagni della carriera da attore e non usando risorse dello Stato, come è stato insinuato, visto che, come detto, al momento del presunto acquisto non era ancora un uomo pubblico.
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