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Usa, Trump firma decreto di fine shutdown e dà l'ok a finanziamenti governativi: "Non si ripeta più, i dem? Non cederemo a ricatti" - VIDEO

Con la firma del decreto sui nuovi finanziamenti governativi approvato in ultima istanza dal Congresso, lo shutdown più lungo della storia statunitense (43 giorni) si chiude con la firma del tycoon. Il decreto emetterà finanziamenti per 1 anno ad alcuni ministeri, e fino al 30 gennaio per altri. Ancora alte le tensioni per l'Obamacare

13 Novembre 2025

Usa, Trump firma decreto di fine shutdown e dà l'ok a finanziamenti governativi: "Non si ripeta più, i dem? Non cederemo a ricatti" - VIDEO

Si è chiuso ieri sera, 12 novembre, con la firma del disegno di legge sui finanziamenti governativi da parte del Presidente degli Stati Uniti Donald Trump, lo shutdown "più lungo di sempre", durato ben 43 giorni.

Usa, Trump firma decreto di fine shutdown e dà l'ok a finanziamenti governativi: "Non si ripeta più, i dem? Non cederemo a ricatti" - VIDEO

Ieri, presso lo Studio Ovale, Trump ha così posto fine, dopo oltre un mese di stop e tagli a tutte le spese federali, allo shutdown dei record: il passaggio ufficiale definitivo è stato la firma e la promulgazione del decreto sui finanziamenti governativi approvati dalla Camera sul compromesso già raggiunto dal Senato. Ora, il nuovo provvedimento dovrebbe garantire fondi per un anno ad alcuni ministeri, mentre altri saranno finanziati solo fino al 30 gennaio. Tuttavia, il provvedimento approvato non includerà l'estensione dei sussidi all'Obamacare, uno dei punti da cui aveva avuto origine la paralisi generale.

La mossa decisiva alla fine dello shutdown, dopo i 60 voti favorevoli contro i 40 no del Senato, è stato l'ok della Camera: un voto di stretta maggioranza (222 sì contro i 209 no) dove i Repubblicani si sono visti quasi totalmente d'accordo contrariamente ai Democratici. Tuttavia, nonostante la riapertura dei fondi governativi, gli animi dei Democratici non si sono appianati: la lotta è "appena iniziata" ha assicurato il leader della Camera Hakeem Jeffries precisando che, senza altri fondi, gli americani "cacceranno [i Repubblicani] dai loro incarichi il prossimo anno", in vista delle prossime elezioni di midterm 2026. Trump si è detto soddisfatto: "Non dovrà ripetersi mai più" ha detto il tycoon riferendosi allo shutdown e ringraziando i Democratici che hanno votato coi Repubblicani (otto al Senato e sei alla Camera). Poi la frecciatina esplicita contro gli stessi Dem: "Oggi stiamo dando il chiaro messaggio che non cederemo a nuove estorsioni", frase che certamente allude allo stop del blackout federale generale, ma anche allo scandalo che in queste ore è tornato a travolgere il tycoon in merito ai cosiddetti "Epstein files".

Accusando i Dem della chiusura del governo, Trump ha motivato l'antipatia verso l'Obamacare: "è stata un disastro fin dall'inizio. Vorremmo che i soldi che vanno alle assicurazioni sanitarie andassero direttamente agli Americani, in modo che possano acquistare direttamente la loro copertura sanitaria e diventare manager di sé stessi".

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