05 Novembre 2025
Continua la guerra dentro alla "tregua" in Palestina. Nella notte ci sono stati pesanti raid e attacchi d'artiglieria dell'Idf a Gaza, in particolare nell'area più a sud, a Khan Younis e nel campo profughi di Bureij. Intanto, le demolizioni dell'esercito israeliano nella Striscia e in Cisgiordania continuano. Nella serata di ieri, Hamas ha restituito il corpo dell'ostaggio di Tel Aviv Itay Chen.
L’offensiva israeliana su Gaza e in Cisgiordania non accenna a fermarsi. Fonti locali riferiscono di intensi bombardamenti di artiglieria e di raid aerei nel sud della Striscia, in particolare a est di Khan Younis e nella zona del campo profughi di Bureij. A Gaza City, i colpi israeliani hanno distrutto case e terreni agricoli, aggravando ulteriormente la crisi umanitaria.
Hamas ha annunciato di aver recuperato e consegnato a Israele il corpo di un soldato israeliano. L’esercito ha poi identificato la vittima come Itay Chen, 19 anni, caduto in combattimento nel marzo 2024. L’episodio ha riacceso il dibattito interno in Israele, dopo che la scoperta di altri corpi di ostaggi sotto le macerie ha sollevato interrogativi sulle modalità dei bombardamenti condotti in aree dove si sospettava la presenza di prigionieri.
Nel frattempo, in Cisgiordania, le incursioni dei coloni e dell’esercito israeliano continuano senza tregua. A Nablus e Ramallah si segnalano arresti, perquisizioni e nuovi attacchi contro terreni agricoli palestinesi. Secondo la Commissione per la Resistenza al Muro e alla Colonizzazione dell’Olp, nel solo mese scorso sono stati registrati oltre 2300 episodi di violenza.
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