Trump minaccia intervento militare anche in Nigeria contro gli jihadisti: “Stanno uccidendo un numero record di cristiani” - VIDEO

Il presidente Usa Donald Trump minaccia intervento militare anche in Nigeria contro gli jihadisti. Lo ha fatto capire intervistato sull'Air Force One quando gli è stato chiesto se prevede un intervento militare terrestre o attacchi aerei da parte degli Stati Uniti. "Potrebbe essere, voglio dire, molte cose... Immagino molte cose. Stanno uccidendo un numero record di cristiani in Nigeria e anche in altri Paesi la situazione è molto grave e lo sapete bene. Quella parte del mondo è in condizioni pessime. Stanno uccidendo i cristiani e li stanno uccidendo in gran numero. Non permetteremo che ciò accada". Il fronte guerrafondaio degli Usa potrebbe quindi allargarsi anche all'Africa dopo le tensioni con il Venezuela. 

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La tensione tra Stati Uniti e Venezuela torna a salire. Washington dispiega la portaerei USS Gerald Ford e 4.000 militari nel Mar dei Caraibi, nel più grande movimento navale dai tempi della crisi di Cuba. Il Pentagono parla di operazione antidroga, ma il messaggio politico a Maduro è evidente: Caracas risponde chiedendo aiuto a Russia, Cina e Iran

Trump minaccia intervento militare anche in Nigeria contro gli jihadisti: “Stanno uccidendo un numero record di cristiani”

La Nigeria non è un Paese qualunque, bensì il più grande produttore di petrolio in Africa. Un settore del quale Washington vuole essere dominante a livello globale, viste le sanzioni dell'Europa al gas e al petrolio russo. Nel 2025 la produzione petrolifera della Nigeria è in crescita, superando 1,8 milioni di barili al giorno a luglio. Un conflitto con la Nigeria potrebbe avere ragioni strategiche, e non soltanto quello dichiarato da Trump, che ieri sera in un post ha scritto: "Se il governo nigeriano continua a permettere l'uccisione di cristiani, gli Stati Uniti interromperanno tutti gli aiuti e l'assistenza alla Nigeria. Potremmo benissimo entrare in quel Paese ormai caduto e screditato, 'armi in pugno', per annientare completamente i terroristi islamici che stanno commettendo queste orribili atrocità".

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A differenza di Rosneft, controllata direttamente dallo Stato, Lukoil è una società privata, ma da tempo mantiene una linea sostanzialmente allineata con gli indirizzi del Cremlino.