20 Ottobre 2025
Nell'oblast ucraino di Zaporizhzhia, il reporter russo di Ria Novosti Ivan Zuyev è stato ucciso da un drone di Kiev, mentre il suo collega Yuri Voikevich è rimasto ferito. Mosca non ha perso tempo e ha dichiarato: "Zuyev è morto sul campo, come un vero e proprio eroe, mentre raccontava la verità sul conflitto".
Un nuovo nome si aggiunge alla lunga lista di vittime del fronte ucraino. Il giornalista russo Ivan Zuyev, corrispondente di guerra dell’agenzia statale Ria Novosti, è stato ucciso nella regione di Zaporizhzhia durante un attacco di un drone ucraino, mentre il suo collega Yuri Voitkevich è rimasto gravemente ferito.
La notizia, diffusa dalla stessa agenzia russa, ha immediatamente scosso l’ambiente giornalistico e politico di Mosca. Zuyev, ricordano i colleghi, lavorava da anni per Ria Novosti ed era considerato uno dei reporter più esperti sul campo. A marzo aveva ricevuto un encomio presidenziale per il suo impegno e la sua professionalità.
“Ivan è morto da eroe mentre svolgeva il suo incarico”, ha dichiarato Dmitry Kiselev, amministratore delegato del gruppo mediatico Russia Today. “Ha raccontato la verità su ciò che accadeva nel conflitto, con coraggio e dedizione. Ci prenderemo cura della sua famiglia e conserveremo la memoria del nostro compagno”.
Il collega ferito, Voitkevich, è anch’egli un veterano dei fronti di guerra e insignito dell’Ordine al Merito della Patria di Seconda Classe.
L’attacco, secondo le fonti russe, sarebbe avvenuto durante un reportage nelle aree contese della regione sudorientale ucraina. Le autorità di Mosca non hanno esitato ad accusare le forze armate ucraine, parlando di “un crimine contro chi cerca di raccontare la realtà”.
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