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Ucraina, ucciso a Leopoli Andriy Parubiy: ex presidente della Verkhovna Rada assassinato con 8 colpi di arma da fuoco da finto corriere Glovo

Dopo la sparatoria, l’assassino, avrebbe nascosto l’arma in una borsa da corriere Glovo prima di fuggire su una bici elettrica. La polizia nazionale ucraina ha confermato che l’omicidio si è consumato intorno a mezzogiorno

30 Agosto 2025

Ucraina, ucciso a Leopoli Andriy Parubiy: ex presidente della Verkhovna Rada assassinato con 8 colpi di arma da fuoco da finto corriere Glovo

L’ex presidente della Verkhovna Rada, Andriy Parubiy, è stato ucciso oggi con 8 colpi di arma da fuoco. Secondo le prime ricostruzioni, l’assasinio è avvenuto a mezzogiorno nel quartiere Sykhiv a Leopoli per mano di un uomo travestito da corriere Glovo, con casco nero, che è poi fuggito su una bici elettrica. Parubiy, 54 anni, figura di spicco della politica ucraina, è stato colpito otto volte ed è morto sul colpo. La notizia, rilanciata dai media locali, ha già suscitato grande clamore in Ucraina.

Ucraina, ucciso a Leopoli Andriy Parubiy: ex presidente della Verkhovna Rada assassinato con 8 colpi di arma da fuoco da finto corriere Glovo

L’attacco, come riferito dal giornalista Vitaliy Glagola su Telegram, sarebbe stato portato a termine da un individuo che indossava un casco nero con strisce gialle e viaggiava a bordo di una bicicletta elettrica. Dopo la sparatoria, l’assassino avrebbe nascosto l’arma in una borsa da corriere Glovo prima di fuggire. La polizia nazionale ucraina ha confermato che l’omicidio si è consumato intorno a mezzogiorno.

In un messaggio pubblicato su X, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato che il ministro dell’Interno Ihor Klymenko e il procuratore generale Ruslan Kravchenkohanno appena comunicato le prime circostanze note del terribile omicidio a Leopoli”. E ha aggiunto: “Le mie condoglianze alla famiglia e ai cari”, sottolineando che “tutte le forze e i mezzi necessari sono impegnati nelle indagini e nella ricerca dell’assassino”.

Parubiy, classe 1971, era una figura di lunga esperienza politica in Ucraina. Attivo fin dai primi anni Duemila, aveva ricoperto ruoli di rilievo, tra cui quello di segretario del Consiglio di Sicurezza Nazionale nel 2014, durante la fase più delicata della crisi con la Russia. Nel 2019 era entrato a far parte del partito Solidarietà Europea, guidato dall’ex presidente Petro Poroshenko, al quale era succeduto nello stesso anno l’attuale capo di Stato Volodymyr Zelensky.

Il 24 dicembre 2014 alle 23:20, nei pressi dell'hotel Kiev, uno sconosciuto aveva lanciato una granata ai piedi di un gruppo di deputati, tra cui Andriy Parubiy. I deputati, comunque, non avevano riportato ferite. Il 1° febbraio 2015, il ministro dell'Interno ucraino Arsen Avakov aveva comunicato che 3 persone erano state arrestate in relazione al caso, tra cui l'autore materiale, un cittadino della Federazione Russa. Il 25 dicembre 2015 Andriy Parubiy aveva poi accusato su Facebook il Cremlino di aver organizzato l'attentato: "Esattamente un anno fa, nei pressi dell'hotel Kiev, è stata lanciata una granata sotto i piedi miei e dei miei amici.. Oggi sappiamo che si è trattato di un ordine del Cremlino, coordinato da Sergei Asavelyuk "Assa", comandante del gruppo di cecchini durante la sparatoria di Maidan", si leggeva nel messaggio. Dopo il 2019 ha continuato la sua attività politica come deputato del partito “Solidarietà europea”.

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