13 Ottobre 2025
È apparso nelle fredde acque canadesi del Labrador "Contractor", il più grande squalo bianco mai marcato dall’organizzazione internazionale OCEARCH. Con una lunghezza di oltre 4,3 metri e un peso stimato di circa 750 chilogrammi, il "gigante dell’oceano" ha riacceso l’attenzione dei ricercatori e degli appassionati di biologia marina. La sua presenza a nord dell’Atlantico rientra nel programma di monitoraggio condotto dall’associazione no profit che studia gli spostamenti e le abitudini migratorie dei grandi squali bianchi.
L’esemplare era stato marcato lo scorso 17 gennaio al largo delle coste della Florida, dove gli esperti di OCEARCH avevano installato un dispositivo satellitare capace di emettere un segnale ogni volta che la pinna dorsale dell’animale affiora in superficie. Questo sistema di tracciamento permette ai ricercatori di seguire i movimenti in tempo reale e raccogliere dati preziosi sulle rotte e sui comportamenti della specie. “Il tag SPOT installato su Contender fornirà preziosi dati in tempo reale per circa cinque anni, aiutandoci a tracciare i suoi movimenti e a comprendere i suoi schemi migratori”, si legge sulla pagina ufficiale dell’organizzazione.
Secondo i biologi, Contractor si trova attualmente nel Golfo di San Lorenzo, una delle aree più ricche di vita marina del Nord Atlantico. La sua migrazione, spiegano gli esperti, è dettata da tre fattori principali: la ricerca di cibo, la riproduzione e la necessità di trovare acque con temperature adeguate. “Pochissimi squali bianchi si sono spinti fin lì – commenta Chris Fisher, fondatore e capo spedizione dell’organizzazione –. Contractor si prepara all’inverno, caccia foche e accumula riserve di grasso in vista dell’abbassamento delle temperature prima di dirigersi di nuovo verso la Florida”.
Il monitoraggio di questi esemplari è fondamentale per comprendere come gli squali bianchi interagiscano con l’ecosistema marino e quale ruolo svolgano nel mantenere l’equilibrio delle catene alimentari. Contractor, che si stima abbia tra i 30 e i 35 anni, percorre ogni anno migliaia di chilometri lungo la costa orientale americana. “Potremmo essere vicini a scoprire dove si riproducono gli squali bianchi”, ha detto Fisher, sottolineando l’importanza ecologica delle loro migrazioni. “Il suo comportamento produce effetti ambientali positivi perché quando gli squali bianchi si trovano vicino alle colonie di foche, loro mangiano un quarto di quello che mangerebbero e quindi contribuiscono a salvare una parte delle riserve di pesce”.
Il viaggio di Contractor, tra le acque gelide del Labrador e i mari più temperati della Florida, rappresenta una straordinaria opportunità per la ricerca scientifica
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