Gaza, Orsini smaschera Trump: "Non ha fermato nessuna guerra, sono gli Usa e Israele che massacrano i palestinesi, lui disprezza quel popolo" - VIDEO

Alessandro Orsini smaschera Donald Trump. In un video sul suo canale Youtube, il professor Orsini spiega perché il presidente americano non ha messo fine a "nessuna guerra", nonostante lui dichiari il contrario, e perché la guerra a Gaza è stata "fermata" soltanto ora.

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In più occasioni, a partire dall'Assemblea generale dell'Onu, il Presidente Trump ha rivendicato la piena legittimità del suo Premio Nobel per la Pace. Oggi, 10 ottobre, il premio è stato però conferito a Maria Corina Machado: uno sberleffo per il tycoon

"La tesi dominante è che Trump merita un encomio perché ha fermato la guerra a Gaza. La mia controtesi è che Trump merita soltanto il nostro disprezzo perché fermare la guerra a Gaza era un gioco da ragazzi in quanto la prosecuzione della guerra a Gaza dipendeva soltanto da una variabile, vale a dire la decisione degli Stati Uniti di rifornire Israele di armi e di porre continuamente il veto nel Consiglio di Sicurezza dell'ONU", esordisce Orsini.

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Gli Stati Uniti hanno esercitato il veto su una bozza di risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell’Onu redatta dai 10 membri non permanenti, lasciandosi così isolare rispetto agli altri 14 Paesi dell’organo più potente delle Nazioni Unite. La risoluzione puntava in particolare a chiedere a Israele di rimuovere tutte le limitazioni alle forniture di aiuti dirette ai 2,1 milioni di palestinesi che vivono nella Striscia di Gaza e definiva la situazione umanitaria "catastrofica"

"Quindi il documento che io esibisco per sostenere la mia tesi, secondo cui Donald Trump merita soltanto profondissimo disprezzo, è un documento che risale al 19 settembre 2025 quando Trump, a posto il veto in Consiglio di Sicurezza all'ONU, ha cessato il fuoco umanitario a Gaza. Questo documento dimostra inequivocabilmente il disprezzo assoluto di Trump per la vita dei palestinesi perché il 19 settembre 2025 su 15 paesi, 14 paesi in seno al Consiglio di Sicurezza dell'ONU hanno votato in favore del cessato del fuoco umanitario, Trump ha posto il veto, quindi consentendo che il massacro dei palestinesi andasse avanti. Quindi è del tutto falsa la tesi secondo cui Trump avrebbe fermato la distruzione di Gaza per ragioni umanitarie, mosso a compassione, perché ama la pace".

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"Trump non ama minimamente la pace. La seconda mia controtesi è questa. La tesi dominante è che Trump ha convinto i paesi arabi ad accettare questo piano di pace".

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"Questo è assolutamente falso - continua  Orsini - perché i paesi arabi sono sempre stati schierati dalla parte della pace e hanno sempre pregato Trump di porre fine alla distruzione di Gaza. Quindi è falso che Trump abbia convinto i paesi arabi ad accettare questo piano di pace. Al contrario sono stati i paesi arabi che hanno convinto Trump a porre fine alla distruzione di Gaza".

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"Voglio infatti ricordare che Trump non ha fermato nessuna guerra perché non c'è una guerra a Gaza. Sono semplicemente gli Stati Uniti e Israele che stanno massacrando il popolo palestinese. Quello che è successo, ed è anche la ragione per cui Trump ha posto il veto, ha cessato il fuoco umanitario all'ONU il 19 settembre 2025, è che Trump ha prima atteso la distruzione di Gaza al 100%".

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"Questo è quello che Trump ha fatto perché anche i dati pubblicati dal Financial Times parlano chiaro. Cioè il 100% di Gaza è stato distrutto. Il Financial Times scrive che il 98,5% del terreno agricolo di Gaza è inutilizzabile. Tutto quello che era Gaza è stato completamente distrutto. Quindi Trump non trovava più conveniente la prosecuzione del bombardamento di Gaza perché ogni ulteriore bombardamento avrebbe causato soltanto danni a Trump".