Attacco alle Torri Gemelle 11 settembre 2001, 24 anni fa due Boeing 767 contro le Torri Nord e Sud del World Trade Center, 2996 morti - VIDEO

La mattina dell’11 settembre 2001, diciannove terroristi affiliati ad al-Qaida dirottarono quattro aerei di linea diretti in California. Due di questi velivoli, entrambi Boeing 767, furono deliberatamente fatti schiantare contro le Torri Gemelle del World Trade Center a New York.

24 anni anni dopo l’11 settembre le guerre e i fanatismi si sono moltiplicati, ecco dove ci ha portato la crisi della politica: dal genocidio a Gaza a Charlie Kirk

Il killeraggio di Charlie Kirk non è il frutto di una sparatoria, ma un assassinio compiuto per mandare dei segnali politici precisi: è un pezzo di sottobosco americano che sta mandando dei segnali

Il primo aereo, il volo American Airlines 11, colpì la Torre Nord tra il 93° e il 99° piano alle 8:46 del mattino. Diciassette minuti dopo, alle 9:03, il volo United Airlines 175 si abbatté sulla Torre Sud, tra il 78° e l’84° piano. Le fiamme e i danni strutturali portarono al crollo completo della Torre Sud 56 minuti dopo l’impatto, sotto gli occhi del mondo collegato in diretta TV. Alle 10:28, anche la Torre Nord collassò, cancellando per sempre dallo skyline di Manhattan le inconfondibili Torri Gemelle.

Caduta Torri Gemelle, l’incredibile storia di John O’Neill: l'agente speciale dell'FBI che avrebbe potuto fermare l’11 settembre

Dal 1995 al 2001, O’Neill seguì con instancabile tenacia la pista del Piano Bojinka, messo a punto dall’organizzazione filippina Abu Sayyaf. Gli obiettivi identificati dal Piano erano grattacieli - simbolo della potenza americana di 11 città statunitensi. Tra cui, ovviamente, New York. Il documento era la prova dell’esistenza di un progetto terroristico su ampia scala che prevedeva l’uso di aerei civili da lanciare come armi contro grattacieli americani

Il terzo aereo, American Airlines 77, fu dirottato e fatto precipitare contro il Pentagono, il quartier generale del Dipartimento della Difesa statunitense, causando ulteriori vittime.

Il quarto velivolo, United Airlines 93, avrebbe dovuto colpire un obiettivo istituzionale a Washington, probabilmente il Campidoglio o la Casa Bianca. Tuttavia, grazie al coraggioso intervento dei passeggeri e dei membri dell’equipaggio, che tentarono di riprendere il controllo dell’aereo, il velivolo si schiantò in un campo nei pressi di Shanksville, in Pennsylvania. Le registrazioni della scatola nera confermano il tentativo di rivolta a bordo.

Caduta Torri Gemelle, testimoni l’11 settembre: “Secondo edificio non è stato colpito da aereo, c’era una bomba, esploso dall’interno” - VIDEO

Diversi testimoni presenti l’11 settembre raccontano una versione diversa dalla narrazione ufficiale: “Il secondo edificio non fu colpito da un aereo, è esploso dall’interno. C'era una bomba”

Il bilancio finale degli attentati fu tragico: 2.996 morti, oltre 6.400 feriti e 24 dispersi.

Sono tuttavia molte le teorie che sostengono che l'attacco alle Torri Gemelle sia dovuto non ad un attentato terroristico, ma a un complotto o a un'operazione interna, portata avanti dagli stessi Stati Uniti. Sarebbero molte infatti le coincidenze e i fatti che non tornano: dall'assenza del proprietario Larry Silverstein all'esplosione "controllata degli edifici".

11 settembre 2001, l'attentato alle Torri Gemelle compiuto da Israele, dall'assenza del proprietario ebreo Silverstein all'arresto di 5 israeliani

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