05 Settembre 2025
Roma, 5 set. (askanews) - Il presidente russo Vladimir Putin ha mandato un messaggio forte ai Volenterosi dal Forum economico orientale di Vladivostok: se verranno dispiegate truppe straniere nel territorio ucraino prima di un accordo di pace "duratura", saranno considerate "obiettivo legittimo da eliminare". E, se invece arriveranno dopo l'accordo, saranno "inutili", perché "nessuno deve dubitare che la Russia rispetta gli accordi".
Affermazioni, arrivate all'indomani del vertice di Parigi della Coalizione dei Volenterosi, nell'ambito della quale 26 paesi si sono detti disponibili a inviare truppe in Ucraina dopo un accordo di cessate il fuoco.
"Per quanto riguarda i possibili contingenti militari in Ucraina, questa è una delle principali modalità per includere l'Ucraina nella Nato; pertanto, se dovessero comparire delle truppe lì, soprattutto adesso, durante i combattimenti, partiamo dal presupposto che saranno obiettivi legittimi da eliminare", ha detto il capo del Cremlino. Ha aggiunto inoltre che, se si dovesse raggiungere un accordo di pace duraturo, la presenza di tali forze militari straniere in Ucraina non avrebbe alcun senso.
I Volenterosi riuniti a Parigi hanno inquadrato la possibilità di un'invio di truppe in Ucraina come "garanzia di sicurezza" per Kiev. Ma Putin, ha detto: "Se verranno raggiunti degli accordi, nessuno dubiti che la Russia li attuerà pienamente. E rispetteremo quelle garanzie di sicurezza che, naturalmente, dovranno essere elaborate sia per la Russia che per l'Ucraina".
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