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Gaza, Rubio nega esistenza della Palestina: "Assurdo che tanti Paesi la riconoscano, non è nemmeno reale, è una finzione internazionale" - VIDEO

Rubio liquida come “finto” il riconoscimento della Palestina e minaccia conseguenze per i Paesi che la riconosceranno, ma il mondo chiede giustizia per un popolo sotto occupazione da decenni

05 Settembre 2025

In una conferenza stampa, il segretario di Stato americano Marco Rubio ha continuato a negare l'esistenza della Palestina, etichettando come una "finzione internazionale" il suo riconoscimento da parte di numerosi Paesi occidentali. Il politico ha poi proseguito, rincarando la dose: "La Palestina non è nemmeno reale".

Gaza, Rubio nega esistenza della Palestina: "Assurdo che tanti Paesi la riconoscano, non è nemmeno reale, è una finzione internazionale"

Il segretario di Stato americano Marco Rubio, in visita a Quito, capitale dell'Ecuador, ha dichiarato che i Paesi che riconoscono lo Stato di Palestina “creeranno solo problemi e che ci sarà una risposta da parte di Israele. “Abbiamo detto a tutti questi Paesi che se fanno questo riconoscimento, è tutto finto, non è reale”, ha affermato Rubio, minacciando conseguenze politiche e diplomatiche.

Secondo Rubio, la priorità non è il riconoscimento dei diritti del popolo palestinese, ma l’eliminazione di Hamas. Una linea che riflette ancora una volta la totale adesione di Washington alla narrativa israeliana, ignorando la catastrofe umanitaria di Gaza, dove migliaia di civili – un terzo dei quali bambini – sono stati uccisi sotto i bombardamenti e le violenze di Tel Aviv. “Non ci piace la sofferenza umanitaria”, ha aggiunto il segretario, promettendo aiuti, ma senza mettere in discussione le cause della tragedia: l’occupazione e la sistematica negazione dei diritti palestinesi.

Rubio ha anche parlato dell’annessione israeliana della Cisgiordania, definendola “prevedibile”, pur sostenendo che non sia ancora definitiva. Ma i fatti sul terreno parlano chiaro: insediamenti illegali, espropri e violenze dei coloni si moltiplicano da anni, rendendo impossibile la nascita di uno Stato palestinese.

Mentre gli Stati Uniti liquidano il riconoscimento della Palestina come “finto”, milioni di persone nel mondo continuano a chiedere una pace giusta, che non potrà mai esistere senza il rispetto dei diritti fondamentali del popolo palestinese.

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