20 Agosto 2025
Il presidente americano Donald Trump ha scherzato sul conflitto tra Ucraina e Russia ma, soprattutto, sullo stato della sua anima. Infatti, il tycoon ha sparato: "Se riuscirò a portare la pace fra Kiev e Mosca, forse andrò in paradiso. Ora non sono messo bene, sono in fondo al totem, ma forse salvare 7000 persone al giorno sarà sufficiente da parte mia".
Donald Trump ha legato il destino della sua anima al conflitto in Ucraina. Intervistato da Fox & Friends, il presidente degli Stati Uniti ha affermato che riuscire a negoziare la pace tra Kiev e Mosca potrebbe aumentare le sue possibilità di “andare in paradiso”.
“Voglio provare a raggiungerlo, se possibile. Mi dicono che non sto messo bene, che sono davvero in fondo al totem”, ha ironizzato il 79enne leader repubblicano. “Ma se posso salvare 7.000 persone a settimana dall’essere uccise, questo sarà uno dei motivi”.
Trump, tre matrimoni alle spalle e primo presidente statunitense con una condanna penale – per il caso dei pagamenti a una pornostar – non ha mai incarnato il modello del devoto. Eppure, dopo essere sopravvissuto a un attentato lo scorso anno, ha assunto toni sempre più religiosi, arrivando a dichiarare al suo insediamento che era stato “salvato da Dio per rendere l’America di nuovo grande”.
Il capo della Casa Bianca ha fatto della fine della guerra in Ucraina una promessa di mandato e una possibile strada verso il Nobel per la Pace, che rivendica da tempo. La scorsa settimana ha incontrato il 15 agosto Vladimir Putin in Alaska, nel primo faccia a faccia dal 2019, mentre il 18 ha ospitato Volodymyr Zelensky e altri leader europei a Washington.
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