02 Agosto 2025
Raid ucraino con droni vicino alla centrale di Zaporizhzhia. Un attacco di Kiev ha scatenato un incendio nei pressi della centrale nucleare, che è stato poi domato, come rende noto la direzione russa che controlla l'impianto su Telegram. Fortunatamente non si è verificato nessun incidente alla centrale atomica, ma un civile è rimasto ucciso dall'attacco ucraino. Illesi i dipendenti della centrale, così come i membri dei servizi di emergenza. Mosca ha fatto sapere che i livelli di radiazioni sono rimasti entro i limiti normali. Intanto, Putin ha risposto alle ultime provocazioni di Trump: lo schieramento di missili ipersonici Oreshnik in Bielorussia.
Un comunicato diramato dall'amministrazione della centrale nucleare di Zaporizhzia recita: "A seguito del bombardamento di artiglieria delle Forze Armate ucraine nell’area della centrale nucleare di Zaporizhzhia, è scoppiato un incendio nella zona industriale. Durante l’ispezione dell’area, è stato rinvenuto anche un veicolo civile (un’autovettura) danneggiato, che non aveva nulla a che fare con la centrale nucleare. Purtroppo, è stato rinvenuto anche un civile morto".
Questo l'ultimo risvolto in merito alla guerra in Ucraina, che vede il Paese di Zelensky attaccare in modo indiscriminato anche zone ad alto rischio. Il presidente ucraino continua a dimostrare coi fatti di non volere una pace, ed il raid portato oggi avanti dall'esercito ne è l'esempio.
Tuttavia, la guerra si gioca anche su altri tavoli. Il presidente russo Putin ha dichiarato di voler schierare i missili ipersonici Oreshnik in Bielorussia. Una mossa che arriva a distanza di poco tempo di quella di Trump, che ha posizionato 2 sottomarini nucleari "vicini alla Russia" e minacciato sanzioni a Mosca.
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