29 Luglio 2025
La relatrice speciale Onu sui Territori palestinesi occupati Francesca Albanese ha spiegato in un intervento alla Camera dei Deputati il suo report: "Dal 1967, Israele espelle i palestinesi dalla Striscia. Chiunque ci abbia commerciato, nel tempo, ha contribuito all'occupazione di Gaza. Ora parliamo di un'economia non più di occupazione, ma di genocidio".
La relatrice speciale Onu ha sintetizzato in un passaggio di pochi minuti il fulcro del suo report sui Territori palestinesi occupati, chiamato "Da un'economia di occupazione a un'economia di genocidio".
"Dal 1967 a oggi, Israele si è servito del settore privato, in senso lato, per espellere palestinesi, prendere il controllo delle loro terre e delle loro risorse e per sostituirli con coloni israeliani", ha introdotto Albanese. "Chiunque abbia fatto affari, chiunque sia entrato in commercio con i Territori palestinesi occupati l'ha fatto direttamente o indirettamente tramite Israele, che da queste attività ha tratto beneficio".
Poi, il pugno nello stomaco che coinvolge tutti nel genocidio: "Ma pensate anche a quelle attività innocue, come la promozione del turismo tramite piattaforme tipo Airbnb o Booking.com. Quanti di noi non lo usano? Airbnb e Booking.com hanno normalizzato l'occupazione continuando a promuovere proprietà nelle colonie, case costruite sulle terre rubate ai palestinesi. Questa è economia dell'occupazione, ma negli ultimi 20 mesi si è trasformata in un'economia di genocidio".
E per concludere: "Il settore finanziario di molte aziende denota una compartecipazione ideologica nel sostegno di Israele. Ci sono stati movimenti all'interno di alcune ditte, a volte contro-intuitivi, che hanno portato al sostegno alla logica di guerra e di genocidio."
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