10 Luglio 2025
Francesca Albanese e Marco Rubio, fonte: imagoeconomica
Sanzioni Usa contro la Relatrice speciale Onu sui territori palestinesi occupati Francesca Albanese dopo il suo report su Gaza, nel quale illustrava la possibile complicità di alcune aziende statunitensi nel genocidio in corso. Albanese è da tempo molto critica sull'operato di Israele nella Striscia, e adesso verso di lei arrivano quelle che sembrano vere e proprie ritorsioni. Il segretario di Stato Marco Rubio ha rilasciato un comunicato nel quale ha annunciato le sanzioni contro Albanese, definita persino "antisemita".
Gli Usa hanno deciso di imporre delle sanzioni alla relatrice speciale Onu sui territori palestinesi occupati, l'italiana Francesca Albanese, più volte critica con l'operato di Israele nella Striscia di Gaza, con lo Stato ebraico accusato di portare avanti un vero e proprio genocidio
La Albanese ha recentemente redatto un report nel quale fa i nomi di oltre 60 aziende che sarebbero in qualche modo complici del massacro, da cui gioverebbero profitto. Aziende di ogni tipo, da quelle operanti nel settore militare e degli armamenti al settore tecnologico, fino a quello automobilistico.
"Oggi, impongo sanzioni a Francesca Paola Albanese, "Relatrice speciale sulla situazione dei diritti umani nei territori palestinesi occupati dal 1967" del Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite, in conformità con l'Ordine esecutivo 14203 del Presidente Trump, "Imposizione di sanzioni alla Corte penale internazionale". Albanese si è impegnata direttamente con la Corte penale internazionale (CPI) nei tentativi di indagare, arrestare, detenere o perseguire cittadini degli Stati Uniti o di Israele, senza il consenso di questi due Paesi. Né gli Stati Uniti né Israele sono parte dello Statuto di Roma, il che rende questa azione una grave violazione della sovranità di entrambi i Paesi.
Gli Stati Uniti hanno ripetutamente condannato e contestato le attività parziali e dolose di Albanese, che da tempo la rendono inadatta al ruolo di Relatrice Speciale. Albanese ha vomitato un sfacciato antisemitismo, espresso sostegno al terrorismo e aperto disprezzo per gli Stati Uniti, Israele e l'Occidente. Tale pregiudizio è stato evidente nel corso della sua carriera, inclusa la raccomandazione alla CPI, senza una base legittima, di emettere mandati di arresto contro il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu e l'ex Ministro della Difesa Yoav Gallant.
Recentemente ha intensificato questa iniziativa scrivendo lettere minacciose a decine di entità in tutto il mondo, tra cui importanti aziende americane nei settori della finanza, della tecnologia, della difesa, dell'energia e dell'ospitalità, formulando accuse estreme e infondate e raccomandando alla CPI di avviare indagini e procedimenti giudiziari contro queste aziende e i loro dirigenti. Non tollereremo queste campagne di guerra politica ed economica, che minacciano i nostri interessi e la nostra sovranità nazionale.
Gli Stati Uniti continueranno a intraprendere tutte le azioni che riterranno necessarie per rispondere al dibattito giudiziario, per controllare e prevenire l'illegittimità dell'abuso di potere e l'abuso di potere da parte della CPI, e per proteggere la nostra sovranità e quella dei nostri alleati".
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