Raid iraniano su Haifa e Tel Aviv, oltre 10 morti e 200 feriti, Trump minaccia: "Se attaccati da Teheran, colpiremo con tutta la forza" - VIDEO

Raid iraniano su Israele, colpite le città di Haifa, Tel Aviv e Gerusalemme. Il bilancio è quello di oltre 10 morti e 200 feriti. Teheran ha risposto all'ultimo attacco dello Stato ebraico con un nuovo lancio di missili, prendendo di mira le principali città israeliane. Tel Aviv si è spinta ad attaccare anche la residenza di Khamenei ed il ministero della difesa iraniano, oltre che lo Yemen, cercando un altro terreno di scontro.

Guerra Israele-Iran, nuovo attacco Idf su Tabriz, Teheran: “Pronti a rispondere con 2mila missili”, Katz: “Se lo fate, brucerete”

Tabriz non è stata l’unica a subire i colpi dell’aviazione israeliana. Altri attacchi sarebbero stati registrati anche nelle città di Shabestar, Zajan, Langroud e Hamedan, oltre che contro la base missilistica di Bidgoneh

Gli Houthi hanno risposto, con il lancio di "diversi missili balistici ipersonici Palestine 2, nel corso di attacchi coordinati con le operazioni condotte dall'esercito iraniano". Anche gli Usa sono coinvolti in questa guerra, avendo aiutato Israele, avendo fornito informazioni di intelligence. Washington ha anche minacciato: "Se veniamo attaccati in qualsiasi modo, forma o maniera dall'Iran, la piena forza e potenza delle Forze Armate statunitensi si abbatterà su di voi a livelli mai visti prima. Gli Stati Uniti non hanno nulla a che fare con l'attacco all'Iran, di questa notte".

Netanyahu vara il piano segreto del 2009: colpire siti nucleari iraniani di Bushehr, Natanz, Isfahan e impianti petroliferi con bombe "bunker busting" (RNEP)

Come anticipato dal Giornale d'Italia, Netanyahu ha varato il piano per colpire i maggiori siti nucleari, petroliferi e petrolchimici iraniani; cruciale è l'utilizzo delle bombe "bunker busting", per distruggere le strutture sotterranee