09 Aprile 2025
A una cena di raccolta fondi per il partito repubblicano, poche ore prima dell’entrata in vigore dei dazi “reciproci” alla mezzanotte americana (ore 6 del mattino in Italia), il presidente degli Stati Uniti ha parlato dei Paesi stranieri che vogliono trattare con lui sui dazi: “Questi Paesi mi baciano il culo, stanno morendo dal desiderio di fare un accordo”.
“Questi Paesi ci chiamano, mi baciano il culo, stanno morendo dal desiderio di fare un accordo”. Così il presidente statunitense Donald Trump parlando dei paesi in trattativa sui dazi dal palco di una raccolta fondi in favore del partito repubblicano. “Per favore, per favore signore, fai un accordo - ha continuato, facendo una loro imitazione -. Farò qualunque cosa signore”.
Il presidente americano ha aggiunto che sono i Paesi stranieri che “vogliono fare un accordo con noi”, mentre gli Stati Uniti “non hanno necessariamente” bisogno di accordi e sono “contenti come sono”. ”So quel che diavolo sto facendo”, ha sottolineato.
“Non è una guerra, infatti vengono qui - ha poi aggiunto Trump -. Molti paesi ci hanno fregato da destra e sinistra, e adesso è il nostro turno di fregarli, e renderemo il nostro Paese più forte”.
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