04 Aprile 2025
Una schermitrice statunitense è stata squalificata da un torneo dopo essersi inginocchiata ed essersi rifiutata di competere contro un'avversaria transgender. Stephanie Turner era scesa in pedana per competere contro Redmond Sullivan ad un torneo presso l'università del Maryland. All'inizio dell'incontro, l'atleta si è inginocchiata e si è tolta la maschera in segno di protesta in quanto la sua avversaria è una donna trans. L'arbitro le ha mostrato il cartellino nero squalificandola dal match e dal torneo.
"Ho visto che sarei stata in pedana con Redmond e da lì ho detto, 'OK, facciamolo. Mi inginocchierò' - ha spiegato la Turner - Sapevo cosa dovevo fare perché la Federazione USA di scherma non aveva ascoltato le obiezioni delle donne. Mi sono inginocchiata immediatamente. Quando mi sono inginocchiata, ho guardato l'arbitro e ho detto: 'Mi dispiace, non posso farlo. Sono una donna, questo è un uomo e questo è un torneo femminile. E non tirerò di scherma contro questa persona'. Redmond non mi ha sentito, e si è avvicinata a me, pensando che potessi essere ferita. Mi ha chiesto: 'Stai bene?' E io ho detto: 'Mi dispiace. Ti amo e ti rispetto molto, ma non gareggerò con te'".
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Articoli Recenti
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia