09 Ottobre 2023
Tragedia in Israele dove Yonatan Erlichman, un bambino di 8 anni celebre per uno spot pro vaccino Covid tre anni fa, è morto in seguito ad un infarto. Una morte improvvisa, che ha lasciato i familiari senza parole. Alla vigilia del giorno più sacro della nazione ebraica, Yom Kippur, Yonatan, 8 anni, è andato in arresto cardiaco mentre era in una vasca da bagno. Il bambino ha perso conoscenza ed è scivolato sotto la linea di galleggiamento. Quando un membro della famiglia lo ha trovato era troppo tardi. Sebbene siano riusciti a riportare alcuni segni vitali con la RCP, i medici alla fine non sono stati in grado di salvarlo e sono stati costretti a dichiararne la morte pochi giorni dopo in ospedale.
Inutile la rianimazione cardiopolmonare per il piccolo era già deceduto. Yonatan aveva 5 anni quando era apparso con suo padre pediatra, in servizio presso il principale sistema ospedaliero di Gerusalemme, Hadassah, nel luglio 2020 in uno spot pro inoculazione del siero, cinque mesi prima la messa in commercio. Quando si è diffusa la notizia della morte, sul web sono state effettuate numerose ricerche per capire se ci potesse essere una correlazione fra il malore improvviso e il vaccino Covid, ma per il momento non ci sono informazioni sulla vaccinazione ed eventuali reazioni avverse.
Il filmato è stato prodotto dal Consiglio regionale di Mateh Binyamin, un ente governativo regionale ed andato in onda come episodio del programma gestito dal governo, “Shushki nella terra di Binyamin”, “per intrattenere ed educare” i bambini.
L'episodio particolare in cui è apparso Yonatan era intitolato "In quarantena con Shushki" e si apre con il burattino spaventato dal fatto che suo "fratello" sia stato costretto alla quarantena e si siede da solo nella sua stanza dietro una porta chiusa. Shushki è scioccato dal fatto che intere classi di scuola materna siano state costrette alla quarantena e persino intere scuole siano state chiuse, con ogni bambino messo in quarantena. La sua voce ansiosa esprime quindi il suo stato mentale in diminuzione mentre dice di continuare a sentire parlare di un'altra persona, e di un'altra, in quarantena, inclusa sua madre. Esasperato, Shushki dice di non capire cosa stia succedendo, spingendo il giovane Yonatan a indirizzarlo a suo padre per una spiegazione.
Così il padre: "Il nostro Yonatan è morto poco tempo fa. Alla vigilia dello Yom Kippur, Yonatan ha avuto un arresto cardiaco nella nostra casa e da allora abbiamo lottato al suo fianco dopo il suo collasso. Con affetto ringraziamo tutte le persone a noi care, che ci sono state accanto negli ultimi giorni della sua vita. I dettagli sulla data del funerale verranno forniti presto, a Yael, Ira e alle ragazze".
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