07 Maggio 2023
Una nuova sparatoria è andata in scena negli Usa, questa volta in Texas, in un centro commerciale di Allen, sobborgo a quaranta chilometri da Dallas. Il bilancio è di 9 morti, tra cui il killer Mauricio Garcia, tre feriti in condizioni critiche e quattro in condizioni stabili. L'aggressore è un 33enne che secondo gli investigatori, l’uomo potrebbe avere collegamenti con gruppi di estrema destra che inneggiano alla supremazia bianca. L'allarme è scattato intorno alle 15,30, ore locali. Un uomo è arrivato in auto e ha parcheggiato vicino all'ingresso del mall, all'altezza dello store M&M. Il killer, vestito di nero, con una divisa da combattimento e un giubbotto antiproiettili, è uscito imbracciando un'arma da guerra, un fucile tipo Ar-15. Subito dopo essere sceso dall'auto, ha cominciato a sparare sulle persone che stavano camminando a pochi metri da lui. Diversi i VIDEO che testimoniano l'accaduto.
Cinque persone, tra cui un bambino, sono stati abbattuti subito, un sesto poco distante. L'assalitore ha preso a camminare lungo il marciapiede del centro commerciale, sparando a chiunque gli capitava a tiro, senza un vero perché. Nel Mall, al momento della sparatoria, c'erano centinaia di persone, soprattutto famiglie e la strage poteva avere numeri molto più alti se non fosse intervenuto un agente, chiamato precedentemente nel centro commerciale per un altro motivo.
Il poliziotto ha affrontato il killer e l'ha ucciso, colpendolo all'occhio sinistro. Il corpo dell'assassino è rimasto disteso, davanti a uno store di hamburger e panini.
Come già accennato, l'assalitore aveva con sé un'arma da guerra, un fucile semiautomatico con un caricatore da 45 colpi inserito. Le immagini dei vari VIDEO girati sul posto e circolati in rete non sono nitide, ma si sente chiaramente la raffica di proiettili esplosi nel super mercato. Stando a un primo rapporto degli investigatori, il killer, di cui non è stato ancora fornito il nome, avrebbe sparato tra i 60 e i 70 colpi.
Il governatore del Texas, il Repubblicano Greg Abbott, ha parlato di "tragedia inspiegabile", ma intanto negli Usa si riaccende per l'ennesima volta il dibattito sulle armi. Dal 2014 il numero delle vittime a causa delle armi è cresciuto in modo agghiacciante, insieme con l'aumento delle armi in circolazioni. Nove anni fa, secondo i dati forniti dai Center for Disease Control, le vittime erano state 2.468. L'anno successivo sono state 3.203, e il trend è andato salendo in modo sistematico: 3.353 morti nel 2016, poi 3.513 nel 2017, 3.522 nel 2018, 3.683 nel 2019.
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