31 Marzo 2022
Barbara Lunghi, Responsabile Primary Market di Borsa Italiana, a Il Giornale d'Italia in occasione del convegno “Imprese e mercato dei capitali: un’opportunità per crescere”, organizzato da BPER Banca:
"Le aziende che si quotano sono aziende ambiziose, hanno dei piani ambiziosi che vogliono realizzare raccogliendo capitali in borsa, attraendo talenti, creando fiducia negli investitori e facendolo con il giusto livello di trasparenza e governo societario che richiede la quotazione in borsa. Questo ovviamente comporta dei costi di accesso e dei costi di gestione, che però vengono ripagati dai benefici derivanti dalla quotazione".
"Detto questo, non dobbiamo esimerci dal ragionare su come si può semplificare l'accesso al mercato dei capitali per le PMI. In questo ambito c'è un grande impegno da parte dei policy maker. A oggi ci sono delle agevolazioni fiscali per i costi di quotazione delle PMI. Ci auspichiamo che diventino strutturali".
"Per quotarsi in borsa è necessaria la voglia di crescere con trasparenza, investendo in digitalizzazione e in internazionalizzazione o tramite acquisizioni. Le aziende che si quotano pensano in grande e vogliono essere competitive. Ormai non è più un tema di dimensione: si possono quotare PMI, start-up e grandi imprese che desiderano accedere a capitali globali. Ci si può quotare in borsa direttamente o facendo precedere questa operazione dall'ingresso di soci finanziari. Si possono quotare sia aziende familiari sia aziende che hanno un management alla guida".
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