11 Novembre 2025
Valeria Bonalume, performer, in occasione dell'arrivo della sua esperienza HypnoInFlow è stato intervistata da Il Giornale d'Italia.
Quando è iniziata la tua esperienza con la danza?
Da piccolissima, ho iniziato con la ginnastica ritmica a 5 anni e poi non l'ho mai lasciata, ho fatto l'Accademia di danza a Milano, mi sono diplomata lì e nel 2010 ho iniziato a fare pole dance e da lì cambia un po' la mia vita anche a livello lavorativo perché diventato tre volte campionessa italiana e porto la mia arte in tutto il mondo, sia come performer che come insegnante.
Per te la danza è un esperienza di introspezione?
Assolutamente sì, è nata come un'esigenza di comunicazione. Io avevo bisogno di comunicare, quindi lo facevo attraverso il movimento. Poi ho capito, in realtà, che per esprimersi devi entrare in profondità. Infatti, per me anche la pole dance è proprio un simbolo, è proprio il palo. È un qualcosa che ti porta ad elevarti, ma lavorando su di te, quindi partendo dalle basi.
Che legame c'è tra la danza e l'ipnosi?
Ecco, quest'anno mi sono avvicinata all'ipnosi, quindi ho fatto un corso e ho da poco preso un attestato internazionale di tecniche ipnotiche. Mentre facevo questo corso, mi sono accorta della similitudine fra il movimento, di per sé istintivo, la danza e l'ipnosi, perché la danza è già qualcosa di ipnotico. Un danzatore, uno sportivo, entra in uno stato ipnotico quando entra in questo stato di flow, quando è sul palco. Ma banalmente anche noi, durante la giornata, per esempio quando torniamo a casa e guidiamo o quando ascoltiamo la musica, siamo in uno stato ipnotico. C'è molta ignoranza su che cosa sia l'ipnosi, e il mio obiettivo è quello di raccontarla in modo semplice: l'ipnosi non è magia. C'è anche quella parte, ma è uno stato alterato della coscienza. Io, ipnotista, non posso farti fare quello che tu non vuoi, questo deve essere chiaro. Quindi ho creato questo metodo che ho chiamato HypnoInFlow, che è un'esperienza che può essere fatta sia di gruppo che one to one, singolarmente, dove non è una terapia, ma attraverso tecniche ipnotiche, il movimento libero, la musica, delle visualizzazioni e un movimento, una centratura, si va a fare un'indagine su di sé semplicemente. Quindi la cosa importantissima è la presenza, l'esserci.
Parlaci del tuo prossimo evento a Milano
Sì, ho deciso di fare la prima data di HypnoInFlow questo sabato 15 novembre alle 14:30, e c'è ancora la possibilità di iscriversi sui miei canali social, Valeria Bonalume. Ho scelto di fare la prima esperienza di gruppo di HypnoInFlow a Milano, in Corso Italia 49, uno spazio che mi rispecchia molto. L'esperienza dura un'ora e mezza, con un massimo di 8 persone perché tengo che sia un ambiente intimo e ristretto. Potete iscrivervi sui canali social, quindi su Valeria Bonalume su Instagram oppure su HypnoInFlow, dove racconto dell'esperienza. Se volete sapere di più, potete comunque scrivermi.

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