04 Aprile 2024
Sabrina Bianchi, Responsabile del Patrimonio Culturale di BPER Banca, in occasione della conferenza stampa di presentazione della mostra "L’incanto del vero. Frammenti di quotidiano nella natura morta tra Sei e Settecento", aperta al pubblico gratuitamente dal 5 aprile al 30 giugno 2024 presso la pinacoteca di Modena, ha dichiarato a Il Giornale d'Italia:
"Una mostra originale, la descrivo così, che mette in dialogo dipinti ma anche documenti archivistici, perché la nostra corporate collection si compone sia di una parte di collezione di opere d'arte pittoriche, sia di una parte di archivio storico importante. Con questa mostra abbiamo voluto creare un dialogo proprio per raccontare questi frammenti del quotidiano che attraverso i documenti d'archivio riusciamo a ricondurre anche alla pittura. Dunque raccontare il perché gli artisti durante il Settecento dipingevano quella che era la mensa del quotidiano. Lo ritroviamo anche nei documenti d'archivio, dove sono spiegati gli ingredienti dei menù settimanali, e dove abbiamo anche colto quello che è il messaggio che vogliamo portare. Questa mostra è sicuramente infatti un'esposizione che vuole mettere in risalto le opere della nostra collezione abbinate anche a delle opere di prestatori pubblici e privati con cui noi cerchiamo sempre di collaborare per completare i nostri percorsi espositivi; ma tramite la mostra vogliamo anche sensibilizzare sul messaggio di una corretta relazione tra uomo, natura e alimenti. Cercheremo dunque di portare dei messaggi di sensibilizzazione contro quello che è oggi lo spreco alimentare. Questo perché la Galleria BPER ha una missione, che è quella sì di valorizzare, tutelare e conservare il patrimonio, ma soprattutto quella di renderlo fruibile e di renderlo fruibile all'interno di quella che è la nostra mission più generale di banca impegnata sulle tematiche ESG. In particolare in questo caso sviluppiamo il sociale, e quindi la cultura, come restituzione alla collettività.
Come faremo a far passare questi messaggi di sensibilizzazione? Lo faremo attraverso diversi appuntamenti, che sono i laboratori didattici che stiamo organizzando per i bambini fin dall'infanzia, per arrivare agli adolescenti. Partendo dai dipinti e dai documenti d'archivio ci saranno dunque delle attività didattiche che andranno anche a valorizzare quelli che sono i vari sensi che la mostra può mettere in atto, quindi non solo la vista del dipinto, ma anche il tattile o il pensiero. Tutto questo attraverso una serie di appuntamenti importanti, a partire dal 22 aprile, la giornata della terra, giorno in cui bisogna celebrare il grandissimo patrimonio che la nostra terra ci offre. Il 18 maggio invece, durante la notte dei musei, creeremo dei laboratori di botanica aperti a tutti: famiglie, bambini e adolescenti. Durante il periodo di archivio poi, quindi la prima settimana di giugno, andremo a solleticare il palato traducendo le ricette proprio a partire dall'archivio, in quelle che sono ricette che possiamo applicare anche noi nel quotidiano, sempre con la massima attenzione al non spreco e ad un corretto rapporto con la natura e con le risorse che la natura ci mette a disposizione".
Questa è solo una parte di tutta la programmazione 2024.
"Sì, questo è solo l'inizio, la scintilla che fa iniziare la nostra pianificazione 2024. Oltre alla prima mostra qui a Modena con tutte le iniziative appena descritte abbiamo in programma cinque mostre quest'anno tra Modena, Genova, Milano, Brescia e poi di nuovo Modena. Il 10 aprile apriremo una nuova esposizione presso la nostra sede espositiva di Bper Banca Privata Cesare Ponte, in Piazza Duomo a Milano, dove presenteremo la prima mostra fotografica della Galleria Bper.
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