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Cairo (RCS): "22° Premio Cairo opportunità per i giovani artisti; Governo a lavoro con determinazione, manovra finanziaria su riduzione cuneo"

Urbano Cairo, Presidente e Ad di RCS MediaGroup e Presidente di Cairo Communication: "Complimenti alla vincitrice Giuliana Russo, grande qualità." L'intervista del Giornale d'Italia

10 Ottobre 2023

Urbano Cairo, Presidente e Ad di RCS MediaGroup e Presidente di Cairo Communication, in occasione della premiazione per la 22esima edizione del Premio Cairo, ha dichiarato ha Il Giornale d'Italia: 

"Siamo alla 22esima edizione, è un bel traguardo, abbiamo cominciato nel 2000 alla Posteria, poi permanente per 14 anni e poi altri sei al Palazzo Reale, poi siamo ritornati alla Permanente, perché veramente questo Museo della Permanente è un punto di riferimento molto importante per l'arte contemporanea e sono bellissime sale, davvero è molto bello ritornare qui.

La vincitrice è stata Giuliana Russo, si tratta di una bella opera di un carboncino, una cosa veramente di grande qualità. La giuria ha un po' discusso, non erano unanimi nel verdetto finale, però alla fine ha prevalso Giuliana. La sua è una bellissima opera, è molto brava, un'artista emergente di grande qualità, di grande livello, però c'erano tante altre opere belle, abbiamo quindi direi tanti artisti con un bel potenziale e potranno fare delle belle cose."

Quanto è importate il mecenatismo nell'arte e l'incrocio tra giovani artisti e gli investitori?

"Adesso noi siamo qui da tanti anni e abbiamo pensato di fare questo premio proprio per dare un'opportunità ai giovani sotto ai 40 anni, che spesso hanno qualità e talento ma che magari non hanno possibilità. Questo è il Premio più importante che c'è in Italia e che dà una bella opportunità, un palcoscenico a tanti artisti, quindi questa cosa ci sta specialmente a cuore.

Per quanto riguarda la situazione attuale che stiamo vivendo in Italia, come la vedi, vedi dei rischi, vedi un problema sullo spread, sulla congiuntura?

"No, certamente siamo in una fase in cui è molto importante fare una manovra finanziaria adeguata, adeguata per quelli che sono i bisogni, per quelli che sono gli obiettivi di sviluppo. Allo stesso tempo va comunque considerato che le risorse non sono così ampie e quindi che è abbastanza difficile. Poi comunque il mondo è un po' complicato in questo momento, in questi giorni a maggior ragione per quello che sta accadendo in Israele, quindi insomma direi che è tutto da vedere"

Su cosa dovrebbe puntare la manovra finanziaria?

"Beh questo è sicuramente compito del governo, direi che loro sono certamente molto bravi e sapranno sicuramente fare la cosa più giusta. Lo dissi anni fa che secondo era molto importante intervenire su quello che era il coacervo di beni e servizi, che ha valori molto importanti, 180 miliardi di valore, magari oggi sono anche di più, e su quelli è necessario cercare di andare ad asciugare gli sprechi per ricavare tesoretti e risorse e per poi finanziare le cose più produttive, tipo il cuneo fiscale, la natalità e tante altre cose. Questo non è stato fatto dai governi precedenti anche complice la pandemia, che evidentemente ha indotto ad essere molto più espansivi con le manovre, quindi ad investire molto di più. Per quanto riguarda l'attuale governo, credo che siamo ancora in una fase in cui è molto importante cosa faranno, ma mi sembra che stiano provandoci con grande impegno, con grande determinazione nonostante l'evidente situazione globale complicata. Vedremo cosa accadrà".

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