14 Settembre 2023
In occasione dell'anteprima della mostra "Mario Sironi. Solennità e Tormento" presso la Galleria Bper Banca di Modena, Sabrina Bianchi, Responsabile Patrimonio Culturale e Archivio Storico BPER Banca, ha dichiarato a Il Giornale d'Italia:
"Questa mostra è tutta racchiusa nel titolo "Solennità e Tormento" che risulta perfettamente calzante sia per il carattere sia per le caratteristiche di questo grandissimo protagonista del Novecento che è Mario Sironi, il quale ha vissuto in un'epoca molto tormentata.
Con la sua arte Sironi ha segnato lo stile che contraddistingue il movimento artistico di cui ha fatto parte, il Novecento Italiano.
Per la Galleria Bper Banca è un'esposizione molto significativa, ricchissima e che mantiene fede a uno dei principi per cui è nata la nostra corporate collection: rendere fruibile al pubblico l'enorme patrimonio culturale che possiede il nostro Gruppo.
Infatti, oggi portiamo qui a Modena, in questa mostra, un imponente corpus donato da Mimì Costa, compagna dello stesso Mario Sironi, al Banco di Sardegna e che pochissime volte è uscito dai palazzi di quest'ultimo.
Manteniamo quindi fede ad una delle nostre principali missioni, come dicevo prima, ossia rendere disponibile e visibile al pubblico questo patrimonio.
Per Mario Sironi è fondamentale la 'parola', l'uso di questa stessa anche e soprattutto a livello comunicativo. Tutto nasce da qui, questo è stato l'incipit che ha dato l'idea alla mostra.
Il concetto di parola, che peraltro è il tema del Festival Filosofia del 2023 dove la mostra vede il suo inserimento all'interno dell'ampio palinsesto di eventi, fa partire il tutto e, assieme alla curatrice Daniela Ferrari, abbiamo creato questo progetto scientifico di altissima qualità.
La parola è anche il filo rosso delle opere sironiane, la nostra esposizione infatti parte proprio da alcuni manifesti da lui prodotti e con cui abbiamo scelto di far iniziare la visita degli spettatori.
Per quanto riguarda, invece, i progetti futuri della Galleria Bber Banca, ne abbiamo in serbo tantissimi che vedranno protagoniste le opere del nostro corpus collezionistico: di 10.000 opere inventariate, di cui 2.500 di altissimo pregio.
Considerati questi numeri, direi che abbiamo in prospettiva diverse mostre che sono accomunate da una verticalità nel racconto: portare dei messaggi che vadano al di là della visione dell'opera a chi partecipa alle nostre esposizioni per noi è fondamentale. Quello che c'è dietro all'opera è ciò che va trasmesso.
In questo caso, con la mostra "Mario Sironi. Solennità e Tormento", vogliamo suscitare una riflessione sul percorso di questo artista ma senza entrare nel merito del periodo in cui Sironi ha operato iniziando le sue opere. Il "come comunicare" è sicuramente un tema attualissimo, le parole sono importanti e vanno usate correttamente.
Infatti, attraverso questa esposizione, vorremmo comunicare alle nuove generazioni, attuando anche dei percorsi educativi e didattici per le scuole, per approfondire questo concetto inerente all'uso della parola stessa."
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