03 Giugno 2022
Alberto Anfossi, Segretario Generale Fondazione Compagnia di San Paolo a Il Giornale d’Italia:” Un’attività che a noi della Compagnia di San Paolo sta particolarmente a cuore. La Fondazione che rappresento ha origine nel 1563 a Torino e una delle prime azioni che venne fatta fu ricostituire il Monte di pietà, all’epoca per combattere l’usura e dare la possibilità di avere una fonte di microcredito. Questo Monte di Pietà si sviluppa molto nel ‘700 e nell’800 e l’origine della Banca che poi si unì a Intesa e oggi è una delle più grandi banche italiane ed europee che è appunto Intesa San Paolo. Vero è che spesso si pensa che questi istituti siano un retaggio dell’antichità oppure qualcosa di vicino allo sfruttamento della povertà. Quello che si scopre leggendo questo libro è che è un soggetto che svolge una funzione sociale importante e che nella stragrande maggioranza dei casi i pegni vengono riscattati e quindi viene utilizzata per far diventare liquido quel patrimonio di famiglia che è liquido nei beni.”
“Penso che possa essere utile avere la possibilità in certe fasi della vita temporanee poter disporre con questo strumento di una liquidità per magari fare un investimento oppure superare un periodo di difficoltà, sempre nell’ottica che sia sostenibile e che poi si possa tornare a riappropriarsi dei propri beni che sono anche affetti come sappiamo.”
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