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Danimarca, Jutland in bici: coste, sito vichingo e fiordi danesi

Oltre 500 km su due ruote, Copenaghen-Aarhus fino a Billund

08 Ottobre 2025

Roma, 8 ott. (askanews) - Incantevoli paesaggi rurali, lunghe coste affacciate sul Mar Baltico, insenature a formare i fiordi danesi, piccoli villaggi affacciati sull'acqua, oltre alle affascinanti città come Aarhus o Vejle. Benvenuti nello Jutland, la penisola del nord Europa divisa tra Germania e Danimarca. Pensare alla Danimarca fa immediatamente pensare al Paese 'in bici', con piste ciclabili ovunque. Il nostro viaggio parte da Copenaghen, dal 2015 classificata più volte come la capitale più bike-friendly del mondo: con 750mila biciclette (cinque volte il numero di automobili) e 662mila abitanti, offre 397 chilometri di piste ciclabili, innovative e dal design davvero interessante. Si va dai ponti a forma di serpente, al Circle Bridge del 2015, fino alle ciclabili lungo la costa dell'Oresund. Dopo aver preso il treno - rigorosamente con bici al seguito - ci trasferiamo ad Aarhus, seconda città della Danimarca e considerato il capoluogo della penisola dello Jutland. Un viaggio su due ruote in un itinerario di oltre 500 chilometri (grazie al noleggio di bici www.onewaybiketours.com a Copenaghen con possibilità di riconsegna in altre città).

Ad Aarhus - dove il vecchio mondo si fonde con il moderno - sono da vedere il Lighthouse, considerato l'edificio più alto della Danimarca, Isbjerget, una espressione architettonica unica con la sua forma ad Iceberg. Ed ancora: tappa immancabile al Museo di arte contemporanea ARoS, con una terrazza panoramica che affaccia sull'intera città, e il Gamle By, un viaggio nel tempo della vecchia città di Aarhus.Poco distante, a una decina di chilometri a sud, si può arrivare all'Infinity Bridge, un ponte circolare in legno costruito in occasione della biennale internazionale Sculpture by the Sea 2015, installato nel suggestivo paesaggio costiero che circonda la città di Aarhus. La struttura ha un diametro di 60 metri ed è posizionata a metà tra la spiaggia e il mare.

Il viaggio prosegue - rigorosamente su due ruote - fino a Horsens, tra le cittadine più importanti dello Jutland centrale, affacciata sull'omonimo fiordo. Un percorso di una cinquantina di chilometri tra alcune strade provinciali (dotate sempre di ciclabili) e tracciati sterrati immersi nelle foreste e lungo la costa con paesaggi incantevoli.

Il percorso del Fiordo di Horsens - lungo 52 chilometri sulla Route 87 - arriva fino al villaggio di Alro, da cui è possibile imbarcarsi - ovviamente con bici al seguito - per la piccola isola di Hjarno e poi arrivare fino all'Isola Endelave, meglio conosciuta come l'Isola dei conigli, e nominata isola dell'anno 2020-2021 dalla società delle piccole isole in Danimarca. Un paradiso naturale, che presenta una varietà unica di piante e habitat, oltre ai tantissimi conigli selvatici visibili soprattutto al tramonto e nelle ore notturne. Nella parte meridionale del fiordo è possibile fare una piccola deviazione fino alla penisola Borre Knob, una lingua di terra che si immerge nel mare.

Continuando verso sud, da Horsens si arriva fino a Vejle, che 'ospita' il FjordHouse, il primo edificio progettato dall'artista danese Olafur Eliasson, che presenta una struttura in mattoni a quattro cilindri intersecati. Da ammirare anche "The Wave" (Blgen in danese), complesso residenziale progettato da Henning Larsen Architects, composto da cinque "onde" ondulate che si ispirano al paesaggio collinare circostante il fiordo di Vejle e alla Sydney Opera House. Un percorso lungo l'antica ferrovia porta fino allo storico villaggio di Bindeballe, dove sorge una storica bottega del 1897. Non può mancare una tappa a Fredericia, cittadina che si affaccia sul Piccolo Belt, lo stretto che separa lo Jutland dall'isola di Fionia. Il porto è il principale porto mercantile della Danimarca, mentre il centro storico - caratterizzato da viuzze perpendicolari - è delimitato dai bastioni dell'antica città fortificata. Anche qui si trova un Infinity Bridge sullo stile di quello di Aarhus.

Assolutamente da non perdere i monumenti di Jelling, il sito vichingo più importante della Danimarca e patrimonio mondiale dell'Unesco. Qui si trovano le famose pietre runiche, erette dal re Harald Bluetooth più di 1.000 anni fa. Le pietre segnano la prima volta in cui è stata scritta la parola "Danimarca" e sono spesso indicate come il certificato di nascita del Paese. Il viaggio si conclude a Billund, a Legoland e Lego House, la casa dei famosi mattoncini: un viaggio interattivo con attività didattiche per grandi e piccini.

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