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"Anche i ricchi piangono" il nuovo libro di Giulio Centemero

La crisi del modello Milano e delle global city

08 Ottobre 2025

Milano, 8 ott. (askanews) - Milano, città simbolo di modernità e sviluppo, si scopre fragile. È questo il punto di partenza del nuovo libro di Giulio Centemero, "Anche i ricchi piangono. La crisi del modello Milano e delle global city". Un'inchiesta che porta alla luce i paradossi della metropoli lombarda, specchio delle contraddizioni delle grandi città globali: dietro il benessere apparente, infatti, emergono squilibri economici, sociali e culturali che mettono in crisi il modello di crescita seguito negli ultimi anni. L'autore analizza fenomeni ormai parte integrante della vita urbana: il caro-affitti, l'impatto delle piattaforme come Airbnb, la contrapposizione tra scuole pubbliche in difficoltà e private sempre più frequentate, l'overtourism, lo smart working, fino al cosiddetto "Cantillon effect", che mostra come la ricchezza generata in città sia spesso distribuita in modo diseguale. Una fotografia che non riguarda solo Milano, ma che diventa paradigma per comprendere le trasformazioni delle grandi metropoli mondiali.

"All'interno di questo libro si parla di global cities perché? Perché se nel dibattito quotidiano, quello che leggiamo sui giornali, quello che vediamo in televisione, il cosiddetto dibattito mainstream, si individuano dei problemi, ma non se ne individuano le cause, invece quelle cause, quegli stessi fenomeni, li individuiamo alzando un po' lo sguardo, andando a guardare quello che succede o è successo a New York, quello che succede o è successo a Londra, a Los Angeles e via discorrendo, quindi città che hanno verificato, hanno avuto questi fenomeni prima, per esempio, di Milano che viene presa come esempio. Ecco che quindi l'incremento del prezzo dell'immobile, i problemi legati al sistema educativo e altri temi, si ritrovano osservando non solo l'Italia, cosa che fa il dibattito quotidiano, ma soprattutto guardando quello che succede o è successo all'estero e principalmente in queste città che per caratteristiche sono simili a Milano". Queste le parole di Giulio Centemero, Autore del libro

Attraverso dati, testimonianze e riflessioni, Centemero propone una lettura che va oltre la cronaca quotidiana e invita a riflettere sul futuro delle nostre città. Quale modello di sviluppo serve oggi a Milano per restare attrattiva senza espellere residenti e famiglie? Come evitare che i centri storici si svuotino, che i giovani scelgano di emigrare e che la casa diventi un lusso inaccessibile? "Anche i ricchi piangono" non è solo un titolo provocatorio, ma un avvertimento: anche i territori più dinamici e ricchi rischiano di piegarsi sotto il peso delle proprie contraddizioni. Per questo il libro diventa uno strumento utile per avviare un dibattito pubblico sulla direzione che vogliamo dare alle nostre città e sul modello di comunità che intendiamo costruire.

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