19 Settembre 2025
Sui social stanno spopolando brevi video che si propongono di "non far dimenticare la follia del Covid". In uno di questi, diventato virale su TikTok, viene ripreso uno spezzone di pochi secondi di un servizio di un programma Rai del 2021. I protagonisti sono un paziente ricoverato in ospedale, presumibilmente per Covid, con in testa un casco d'ossigeno trasparente, e intorno a lui degli operatori sanitari bardati con tute protettive totali, visiere e doppie mascherine. A un certo punto, però, appare un medico seduto su una sedia dietro ai colleghi, senza alcuna protezione personale. La maggior parte degli utenti ha sorriso davanti a questo ricordo, riportando che lui "era davvero l'unico ad aver capito l'imbroglio lì in mezzo".
Sta facendo il giro dei social un vecchio video risalente ai mesi ribattezzati come della "pandemia", che ha riacceso il dibattito sull’emergenza sanitaria e sulle misure adottate. Le immagini mostrano una stanza d’ospedale: al centro, un paziente con il casco per l’ossigeno ma apparentemente tranquillo. Intorno a lui, medici e infermieri coperti dalla testa ai piedi con tute, caschi e mascherine. In mezzo a questa scena surreale, un dettaglio ha catturato l’attenzione degli utenti: un operatore sanitario seduto su una sedia, senza alcun dispositivo di protezione, che osserva la scena come se nulla fosse.
Sui social si è scatenato un fiume di commenti ironici e critici: "L’unico che ha capito l’imbroglio", ha scritto un utente. "Forse lui sapeva che era tutta una bufala", ha detto un altro. C’è chi ha rivendicato la propria scelta: "Io non mi sono mai vaccinata e sono ancora viva", "La più grande barzelletta della storia recente", "Un’influenza stagionale che ha arricchito le case farmaceutiche".
Per molti, il video è la prova che il clima di paura e le misure drastiche – dal lockdown alle vaccinazioni di massa – furono eccessivi, ma soprattutto liberticidi. "Io non ci ho creduto dall’inizio e non ho seguito le regole", ha scritto un altro commentatore, "ed eccomi qui".
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Articoli Recenti
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia