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Covid, l'ironia di Zekindura: "Nostalgia del 2020, dagli elicotteri che inseguivano la gente ai consigli delle virostar sul vaccino" - VIDEO

Zekindura ironizza sul periodo del Covid, elencando alcuni dei momenti andati in scena all'epoca e passati tristemente alla storia

12 Luglio 2025

L'ironia di Zekindura sul 2020, il periodo del Covid. Una specie di "nostalgia" come viene descritta nel video, ovviamente in maniera totalmente ironica: "È già stato dimenticato il periodo epidemico del 2020? Non se ne parla più, non ve ne siete accorti? Però dobbiamo ammettere che un po' di nostalgia l'ha lasciata. So che è delicato parlarne però bisogna ammettere che cose divertenti sono accadute. Vi ricordate la gente che si riuniva clandestinamente a cena come i morti carbonari? Appena sentivano una sirena scappavano sotto i tavoli e ribaltavano tutto dalla paura. O quelli che affittavano il cane del vicino per riuscire a fare l'ora d'aria. E quelli che giocavano a ping pong tra due finestre? E chi si dimentica le fughe di quelli intorno a te quando starnutivi. Gli insulti quando uscivi da casa... Erano gli stessi che mettevano la mascherina quando uscivano da soli in auto. La più bella è stata quella del lascia passare tra sani, e poi si ammalavano tutti. Veramente una comica in 100 lingue, una follia. Però dobbiamo ammetterlo, noi italiani, anche nella tragedia e nella follia siamo riusciti a far divertire il mondo intero. Sui social era uno spasso, vedere i meme di quelli che sul balcone facevano finta di essere al bar facendosi servire il caffè dalla moglie dalla finestra".

E poi: "Le bestemmie liriche alla Pavarotti? Quello ha fatto il giro del mondo. Addirittura concerti e band che suonavano a tutto volume sui lastrici solari dei condomini. Gli inseguimenti in spiaggia, ripresi dai telefonini, che andavano viralissimi. Con gli elicotteri per correre dietro la gente a piedi ma bisogna ricordarsele queste cose. Io ci farei un film comico. A proposito, vi ricordate il business delle mascherine fallate che arrivavano dalla Cina? No? Peccato che non ne parlano più, sarebbe stato interessate vedere se sono finiti in carcere tutti quelli. Anche gli esperti, quelli che dicevano che due dosi di vaccino Covid erano meglio di una, tre meglio di due, quattro meglio di tre. Si sono ammalati tutti, persino loro. Chissà che fine hanno fatto quegli espertoni, non ne beccavano una manco di culo. Boh, non se ne parla più, magari perché sono in carcere. Ah no? Ma dai, sono ancora in giro? E qualcuno sa che mestieri fanno adesso? Perché li avranno licenziati immagino. No? Nemmeno? Poverini però, in giro liberi dopo quello che hanno combinato non deve essere simpatico neanche per loro. Tutti che ti guardano, che ti ridono dietro. Mi dispiace però, pensavo ci credessero almeno loro alle cagate che dicevano".

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